
Continua il momento magico per il tennis italiano. Dopo il trionfo di Fabio Fognini a Montecarlo e l'assegnazione delle ATP Finals a Torino dal 2021 al 2025, oggi sono arrivati altri due successi per il nostro tennis.
A Budapest Matteo Berrettini chiude la settimana perfetta superando in finale Filip Krajinovic. Gran torneo giocato dall'azzurro, che dopo aver sconfitto all'esordio Kukushkin, contro il quale aveva vino in finale al Challenger di Phoenix il mese scorso, ha eliminato uno dopo l'altro Bedene, Cuevas, Djere e appunto il serbo nella finale di oggi. E' finita 46 63 61 per l'azzurro. Un match molto equilibrato fino al 46 32; Berrettini è riuscito a strappare il servizio all'avversario nel sesto game del secondo set e a quel punto la partita è girata in suo favore, e con un parziale di otto giochi a due si è aggiudicato il torneo ungherese. Si tratta del secondo titolo ATP della carriera per l'allievo di Vincenzo Santopadre dopo quello conquistato lo scorso anno a Gstaad. Ed è anche il secondo successo azzurro consecutivo sulla terra di Budapest, visto che nel 2018 in Ungheria aveva trionfato Marco Cecchinato.
VINCE ANCHE TRAVAGLIA- L'altra gioia di giornata porta la firma di Stefano Travaglia che, dopo un periodo negativo, vince il Challenger di Francavilla battendo in finale il tedesco Oscar Otte con il punteggio di 63 67 63. Per il tennista di Ascoli Piceno è il terzo titolo Challenger della carriera, dopo quelli di Ostrava 2017 e Marbella 2018. Anche in questo caso si tratta di un bis, visto che lo scorso anno ad imporsi era stato Gianluigi Quinzi. I successi di oggi confermano ulteriormente la crescita del movimento tennistico italiano. Nel 2019 sono già tre i titoli ATP e cinque i Challenger conquistati da un tennista azzurro.
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