
Voglia di mollare? Neanche per sogno. Forza d’animo? Su quella non ci sono dubbi. Non ha nessuna intenzione di arrendersi Michael Schumacher, ‘incatenato’ nel suo letto di casa come un leone in gabbia. Corse sfrenate, nuotate tra le balene e prepotenti accelerazioni in moto. Il suo mondo era questo, tutto il contrario di quanto è adesso. Tutta colpa di quel sasso incontrato a Meribel il 29 dicembre del 2013. Proprio oggi sono trascorsi quattro anni da quello sfortunato evento, nessuna informazione sulla salute di Schumacher, solo qualche piccola apertura regalata dalla sua portavoce Sabine Kehm.
Nessun’altra notizia per i fan del campione tedesco che ormai da anni attendono news positive sul conto del proprio idolo. Una speranza che non muore, un sostegno incondizionato da parte di quei tifosi che non hanno mai abbandonato il proprio idolo. La situazione difficile e il suo stato di salute hanno, se possibile, ancora più unito il popolo del Kaiser, che non smette di far sentire la propria vicinanza inondando i social con messaggi di affetto.
Quattro anni ad attendere sue notizie sono davvero troppi, ma i fan possono comunque innamorarsi seguendo le sorti di un altro Schumacher, ormai avviato sulle orme del padre. Mick infatti continua a sorprendere al volante della Prema, team con cui nella prossima stagione parteciperà al campionato di Formula 3. Un altro passo verso la consacrazione, quella tanto voluta da papà Michael che, a distanza di quattro anni dal suo incidente, continua a lottare per poter riuscire a coronare il sogno di vedere il proprio figlio in Formula 1.
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