
Dopo aver assistito alla splendida riunione del sabato sera londinese parlerei di Saturday Night Fever in versione pugilistica con la sapiente regia del miglior organizzatore al mondo che risponde al nome di Eddie Hearn. La sua gloriosa scuderia ha presentato gli ultimi due autentici gioielli made in England, vale a dire il neo campione britannico dei mediomassimi Joshua Buatsi e soprattutto l'enfant prodige campione del mondo dei pesi mosca alla sua prima difesa del titolo Wba Charlie Edwards.
Il primo è un pugile di colore dotatissimo sul piano tecnico e della potenza, non a caso capace di imporsi alla terza ripresa grazie ad un formidabile gancio che ha fatto cadere in avanti il pur valoroso connazionale Liam Conroy. Ne sentiremo presto parlare per la conquista dei titoli europeo e mondiale , dopo le parole di apprezzamento spese dal manager, sottolineandone qualità e un sicuro futuro. Quanto a Edwards, siamo di fronte ad un autentico fuoriclasse della più pura Noble Art, vero maestro di scherma e tecnica anzitutto difensiva non di sola rimessa o fuga dall'avversario bensì fatta di prodigiose schivate grazie al continuo movimento della cintura e gambe, nonché del formidabile suo mulinare avanti e indietro i piedi tipico del vero campione sul ring.
Il tutto completato da discreta potenza per la categoria, assicurando un repertorio assolutamente completo di colpi a due mani, con la sapiente mossa di ritrarre ad arte il pugno una volta portato il colpo, mantenendo alta la guardia. La sua e' una storia che si fa ancora più ricca di significato anche e soprattutto giù dal quadrato per la terribile malattia della madre che comunque anche stasera, pur sulla carrozzina ,non ha mancato di sostenerlo col sorriso e gli occhi cerulei perennemente rivolti al suo campione. Big Eddie Hearn sanciva il gran finale promettendo quella riunificazione delle diverse cinture da tutti auspicata mentre il campione allargava le braccia del suo accappatoio dove facevano giustamente bella mostra le scritte - And Still- , il cui significato di ancora campione riassume l'essenza della grande boxe.
Sport nobile il pugilato come i suoi numerosi estimatori serviti dall’ennesimo gran pezzo d’autore di un competente e dal fiuto sicuro Sala.