“Non guardare mai indietro , ma solo avanti”  ecco il segreto della crescita di Nicolò Zaniolo , presente e futuro del calcio italiano. Vent’anni e non sentirli , il centrocampista giallorosso si racconta ai microfoni di DAZN facendo emergere la sua determinazione e l’animo del fanciullino che vive e vivrà eternamente in lui accompagnandolo in campo.
Criticato e scartato ,  al giovane talento ciò  ha fatto male sì , non lo nasconde , ma le critiche l’hanno reso ancora più forte , a dare sempre qualcosa in più e migliorare . Trequartista , ma anche mezz’ala ed esterno , Zaniolo le prova tutte , ciò che conta per lui  è giocare e dimostrare in campo il suo valore. 

La Roma gli ha regalato tanto e quando è stato chiamato in causa il giovane talento ha risposto presente : tante le emozioni che emergono ricordando il suo primo gol in Serie A contro il Sassuolo perché “ non sapevo neanche come esultare, volevo levare la maglietta , ma ero già ammonito e ci ho ripensato" racconta Zaniolo. 

Il giallo e il rosso sono i colori che lo rappresentano , ma un terzo si è legato a lui , lo ha scelto : l’azzurro.

Azzurro nazionale che corrisponde a talento e sacrificio : amici , una pizza e il suo nome che compariva tra i convocati . Uno scherzo? No , un sogno che diventa realtà , la chiamata che lo invitava a raggiungere Coverciano e il pianto di gioia che racchiudeva in se mille emozioni. 

Ora Nicolò guarda avanti , coi piedi per terra :  “Penso ogni giorno ad allenarmi, divertirmi e rendere orgogliosi i tifosi della Roma perché meritano tanto.”