
Alla vittoria dell'Atalanta di ieri nell'anticipo della 36esima giornata di serie A, è forte e decisa la risposta del Milan. I rossoneri espugnano Firenze grazie alla seconda rete stagionale del turco Calhanoglu e replicano immediatamente alla vittoria dei nerazzurri di Bergamo. Un ottimo primo tempo e un secondo tempo agonisticamente "cattivo" regalano alla squadra rossonera tre punti fondamentali per continuare a sperare nel dichiarato obiettivo Champions League.
Alla fine del match, Gennaro Gattuso, ha messo la squadra sugli attenti, dichiarando: "Da gennaio fino a 25 giorni fa eravamo in Champions ; poi abbiamo perso tanti punti per strada e per questo c’è rammarico, ma dobbiamo crederci. A inizio stagione se avessimo pensato di stare sopra Roma e Lazio saremmo stati contenti, è normale che ora ci avevamo fatto la bocca e ci avevamo creduto. Ma ci crediamo ancora e non dobbiamo mollare". Ha poi continuato mettendo una pietra sopra alla questione Bakayoko, dichiarando: "Non porto rancore".
Le speranze per vedere il Milan in Champions non sono ancora morte definitivamente, dunque, la squadra rossonera, messa in guardia dal suo mister, continuerà a "ringhiare" fin quando la matematica non condannerà la società di via Aldo Rossi.
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