Fatico a ricordare sulla panchina juventina uno zonista duro e puro come il neo assunto coach Maurizio Sarri, ancora un toscano ,questo sì, sulla scia dei pluripremiati Marcello Lippi e l'ultimo Massimiliano Allegri interpreti però di un calcio tradizionale.

Se proprio ci sforzassimo  di risalire al recente passato di un tecnico "diverso" una citazione d'obbligo spetterebbe alla meteora bresciana Luigi Maifredi passato alla storia  per la  stagione iniziata con la roboante vittoria della Supercoppa italiana sul Napoli  finita però   malamente con la vecchia Signora addirittura fuori dalle coppe europee.

Con i dovuti scongiuri dello sterminato popolo bianconero ci  si appresta insomma al nuovo corso rivoluzionario del Sarrismo che di sicuro promette novità e voglia di cambiare stile ,paragonabile tranquillamente al passaggio della  televisione dal bianconero al colore!

Sono curioso soprattutto di come CR7 e compagnia bella si metteranno a disposizione disposti a sputare sangue e sudore per il gran lavoro che li attende.

Dopo Gonzalo Higuain pure Sarri diventa  quindi il traditore per eccellenza  agli occhi dei tifosi partenopei capaci di tanto odio dopo lo smisurato amore nei loro confronti, vedremo piuttosto se il tandem possa funzionare sotto la Mole o come sembra  sia invece destinato a sciogliersi ben prima di cominciare.

Personalmente sono convinto che il triumvirato che comanda in casa Juventus sia disposto a concedere tutto il tempo necessario nonché le attenuanti varie ed eventuali al celeberrimo allenatore in tuta perché riesca ad inculcare le sue idee alla truppa.

Addirittura permettendosi il gran lusso di un avvio se non un prosieguo di campionato in funzione della vera missione europea dove  l'arguto ragioniere toscano appare già più collaudato come dimostra la meritatissima e inequivocabile vittoria del suo Chelsea contro tutto e tutti  nell'ultima Europa League.