
Altro che pazza Inter, per me i matti sono quelli che recitano la parte degli offesi a fronte della smania di vittoria di Antonio Conte al solito autentico in un mondo di falsi.
Il suo fine giustifica i mezzi per citare Machiavelli e chi grida allo scandalo per il suo comprensibilissimo sfogo post Borussia Dortmund dovrebbe quantomeno cambiare squadra , ammesso che sia interista. Agli scettici o alle vecchie glorie proporrei un semplice e gustoso esperimento : chiudiamo tutti insieme gli occhi e pensiamo intensamente alla squadra nerazzurra dell'anno scorso lasciandoci cullare dal verbo del mister pisano che la guidava così malamente in campo e fuori. Roba da addormentarsi sul colpo, senza dimenticare mai l'ipocrisia del filosofo di Certaldo nei confronti di Mauro Icardi, di fatto capro espiatorio gettato in pasto ai tifosi più beceri.
Se ciò non bastasse , passerei volentieri al pacificatore per eccellenza dotato da sempre di stile ed eleganza ,vale a dire Carlo Ancelotti , un ex vincente rivelatosi per quello che rappresenta oggi a Napoli: un autentico bluff che meriterebbe il licenziamento in tronco non tanto per l'ammutinamento quanto per il fallimento dei suoi, già tagliati fuori dalla corsa scudetto e balbettanti in Champions League.
Al contrario della bellissima Internazionale Milano odierna, già competitiva per merito di Conte, il quale ha il sacrosanto diritto di alzare i toni nonché l'asticella per rivendicare giustamente le sue innegabili ragioni ad una società che solo assecondandolo in pieno potrebbe già quest'anno fregiarsi del titolo di campione d'Italia. Chi ha successo in Italia dà fastidio e più che i complimenti attira su di sé l'invidia.
In fondo ,sempre in Germania ,tutti ci divertimmo un sacco quando Giovanni Trapattoni alla guida del Bayern Monaco mise in scena una conferenza stampa atomica ed esilarante al contempo per far capire a chi di dovere che solo seguendolo avrebbero vinto, solo lui poteva permetterselo come oggi fa Conte, curiosamente 2 juventini capacissimi di marchiare a fuoco anche l'Inter allenandola da par loro.
Finalmente uno dalla parte di Antonio Conte,il miglior allenatore italiano dai tempi di Arrigo Sacchi.