
Sia chiaro: nel calcio, come nella vita, è sempre meglio volare basso per non farsi male. Ma a Cagliari, le motivazioni per ambire a vette più alte ci sono tutte. In occasione dei cento anni del club rossoblu, la società pensa in grande e sta lavorando sul mercato con scelte oculate che vadano a rinforzare ogni singolo reparto. Nainggolan, Rog e Nandez sulla mediana formano un trio validissimo e Luca Pellegrini, riconfermato dopo il prestito dalla Roma della scorsa stagione, sarà con molta probabilità l'esterno difensivo titolare. Anche Matiello, difensore acquistato dall'Atalanta, una valida scelta per mister Maran.
Per la retroguardia fari puntati anche su Paletta, mentre per il reparto offensivo è ancora aperta la trattativa per Defrel. Obiettivo di mercato è anche Ounas, centrocampista algerino del Napoli, anche se, allo stato attuale delle cose, non vi è ancora nulla di definitivo. E mentre il sogno Simeone pare sfumato del tutto, resta un piccolo spiraglio per Eder, attualmente in forza allo Suning. Interesse anche per i centrocampisti Paganini del Frosinone e di Kouame del Genoa.
Insomma, la parte sinistra della classifica è un obiettivo più che plausibile e i tifosi, colti da un entusiasmo che a Cagliari non si percepiva da parecchio, sognano in grande. Si parte dunque domenica con la Coppa Italia, nella prima gara ufficiale casalinga contro il Chievo, in una Sardegna Arena gremita e carica più che mai. La speranza, per i supporters rossoblu, in vista dell'imminente avvio della stagione è che, nell'anno del centenario, la squadra possa lasciare un segno in questo campionato. Accarezzando, perché no, l'idea relativa alla "zona Europa" neanche poi così tanto irraggiungibile.
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