La pubblicità è insopportabile quando spezzetta un film, figuriamoci applicata al calcio. Naturalmente è chiaro a tutti che stia facendo della facile ironia sui proclami alla vigilia dell'allenatore del vecchio Milan, Gennaro Gattuso, però fino a un certo punto, sia ancora più chiaro.

Mi è bastata l'andata a Roma o altri 0-0  made in Milan per trarre la conclusione che personalmente la mia scelta di vedere una partita stasera ricadrà solo sul derby di Manchester decisivo per la Premier League. Vuoi mettere lo spettacolo di Old Trafford con la bava alla bocca invocata dal Feroce Gennarino  per i  suoi poveri giocatori?

Nulla di personale , ma il suo volto truce sui principali giornali sportivi di oggi inquieta non poco e tutto promette meno che lo spettacolo. 'unica consolazione per il sottoscritto e spero anche per tanti altri leggere della sicura presenza al centro della difesa milanista di Mattia Caldara che spero non esca più dalla formazione titolare, così come dovrebbe accadere per Andrea Conti al posto di Calabria sull'out di destra.

Quanto all'antagonista Lazio la sua stagione continua a non convincermi per niente e come sostenevo in un precedente mio articolo sulla crisi irreversibile delle due  squadre capitoline, il Signor Inzaghi è giunto al capolinea e dovrebbe proprio scendere di suo, dopo troppi anni sulla stessa panca  anche un allenatore veterano in Italia è logoro, figuriamoci lui. Buona partita a chi spera di divertirsi a San Siro o davanti alla tv e comunque, viste le premesse, vinca almeno  il meno peggio.