Allo stadio Olimpico di Roma, calcio d'inizio ore 20.45, si è giocata la sfida tra la Lazio e l'Hellas Verona, nel recupero della 17ª giornata di andata della Serie A. Le due squadre recuperano la giornata rimandata per l'impegno di Supercoppa: tre punti pesanti in palio che possono valere il secondo posto per i biancocelesti o il sesto - in zona Europa League - per i gialloblu.
CURIOSITA' SULLA PARTITA - La Lazio ha vinto le ultime 5 sfide di Serie A contro l'Hellas Verona mantenendo la porta inviolata nelle ultime 2 partite: in precedenza i biancocelesti hanno fatto registrare 3 clean sheet di fila contro i veneti nella competizione soltanto in un'altra occasione (tra il 1990 e i 1992).
- La Lazio non ha perso nessuna delle ultime 16 partite di campionato (13 vittorie e 3 pareggi), solo una volta nella sua storia. È rimasta imbattuta in 17 match consecutivi di Serie A: nell'aprile 1999 con Sven-Göran Eriksson alla guida
- L'Hellas Verona è imbattuto da 6 gare di campionato (3 vittorie e 3 pareggi), è dal 1999/2000 che non inanella una striscia più lunga senza sconfitte in una singola stagione di Serie A (in quel caso furono 15 con Cesare Prandelli alla guida).
LA SCELTA DEGLI ALLENATORI - Simone Inzaghi conferma dieci undicesimi della squadra che tre giorni fa ha travolto la SPAL: un solo cambio in difesa, Patric preferito a Bastos. Ivan Juric apporta un solo accorgimento, tra l'altro obbligato per la squalifica di Amrabat: Pessina scala in mediana, Verre e Zaccagni a supporto di Borini, alla prima da titolare.
LE FORMAZIONI:
Lazio con il 3-5-2: Strakosha, Patric, Acerbi, Radu, Lazzari, Milinkovic-Savic, Lucas Leiva, Luis Alberto, Lulic, Caicedo, Immobile. A disposizione: Proto, Guerrieri, Vavro, Luiz Felipe, Bastos, Marusic, Jony, Parolo, Lukaku, A. Anderson, Minala, Adekanye. Allenatore Simone Inzaghi
Il Verona con il 3-4-2-1: Silvestri, Rrahmani, Gunter, Kumbulla, Faraoni, Veloso, Pessina, Lazovic, Verre, Zaccagni, Borini. A disposizione: Berardi, Radunovic, Lucas, Bocchetti, Dawidowicz, Empereur, Adjapong, Eysseric, Dimarco, Di Carmine, Stepinski, Pazzini. Allenatore Ivan Juric
ARBITRO - Abisso di Palermo. Assistenti Cecconi e Baccini. Il quarto uomo Manganiello, mentre VAR e assistente VAR Pairetto e Fiorito.
PRESENTAZIONE - La voglia di vincere della Lazio contro quella di stupire del Verona. Queste erano le motivazioni inaspettate di questa sfida. Inzaghi aveva chiesto ai suoi di aumentare la qualità delle giocate vicino alla porta ma sono stati "bloccati"; Juric invece aveva bisogno di non far calare intensità e concentrazione e ci è riuscito alla grandissima. I veneti non hanno sbagliato quasi nulla. Pareggio giusto. Verona squadra rivelazione senz'altro. Ivan Juric fa bene ad esultare a fine partita e può essere più che contendo dei suoi ragazzi.
IL RACCONTO DELLA PARTITA IN 1 MINUTO - Primo tempo molto equilibrato, giocato a ritmi serrati, meglio i gialloblu all'inizio, i biancocelesti chiudono in crescendo: Strakosha si supera su Pessina, Silvestri salva su Immobile e Luis Alberto che allo scadere colpisce un legno - SECONDO TEMPO - Luis Alberto colpisce un palo per frazione, entrambe le squadre hanno occasioni per segnare ma il risultato non si sblocca - un punto che non cambia la classifica: i biancocelesti rimangono terzi, i gialloblu noni.
Curiosità statistica: l'Olimpico è lo stadio in cui sono stati colpiti più legni - 25 - in questa stagione nei top-5 campionati europei.
Tabellino di Lazio - Hellas Verona: 0-0
LAZIO (3-5-2): Strakosha, Patric, Acerbi, Radu; Lazzari (71' Marusic), Milinkovic-Savic, Lucas Leiva, Luis Alberto, Lulic (71' Jony), Caicedo (84' Parolo), Immobile. Allenatore SImone Inzaghi
HELLAS VERONA (3-4-2-1): Silvestri, Rrahmani, Kumbulla, Günter; Lazovic, Veloso, Pessina, Faraoni, Zaccagni, Borini (89' Dawidowicz), Verre (70' Eysseric). Allenatore Ivan Juric
Ammoniti: Kumbulla, Milinkovic-Savic, Jony, Radu, Rrahmani

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