
Immaginate di aver comprato un biglietto su un volo di linea, magari per andare in vacanza. Il volo è previsto diciamo per le 9.00 di mattina e voi, che ben sapete l'importanza di arrivare almeno un'ora prima (se scali nazionali o più in caso di viaggi all'estero) vi alzate di buon mattino per arrivare in aeroporto. Tuttavia, capita l'imprevisto: incidente a catena sulla tangenziale e voi bloccati per ore... Risultato? Volo perso e addio vacanze.
Oppure pensate ad un concorso pubblico, dove per ottenere accesso fa fede il timbro postale della raccomandata di iscrizione: questa volta, ahimè, erroneamente avete dimenticato di inserire il cv. Risultato? Scaduti i termini, dovrete attendere una nuova sessione del concorso.
Questo per dire che ognuno di noi conosce bene le regole, molto spesso assurde ma pur sempre da rispettare, per partecipare a concorsi o essere ammessi chissà dove.
Ebbene le stesse regole esistono o dovrebbero esistere anche per l'iscrizione ai campionati di calcio nazionali. Dovrebbero perché troppo spesso vengono incredibilmente e senza ragioni oggettive disattese, creando situazioni al limite del paradosso e mettendo in difficoltà l'intero movimento calcistico e la sua credibilità.
La lezione dello scorso anno, dove la Serie C è iniziata senza tutte le squadre, appese a ricorsi per salti di categoria o mancanza di documentazione idonea, sembrava averle mostrate tutte e invece, anche quest'estate ci sarà da attendere l'intricato esito di carte bollate che gli avvocati si scambieranno per la sofferenza dei tifosi interessati.
Riassumiamo per completezza: alle 25:59 del 24/6 scadevano i termini per la presentazione delle iscrizioni, fatte di apposita documentazione e soprattutto della famigerata fideiussione, ovvero quella "particolare forma di tutela nella quale è la banca a garantire il puntuale adempimento della persona o della società sportiva che ne fa richiesta": tutte le squadre hanno inviato per tempo le proprie garanzie tranne una, il Palermo che, di fatto, dovrebbe essere esclusa dall'iscrizione e ripartire dai dilettanti con grande felicità del Venezia, vale a dire la prima ripescata che, nonostante la retrocessione ai playoff per mano della Salernitana, si ritroverebbe tra i cadetti.
Tutto fila? Non proprio, perché la dirigenza rosanero il giorno dopo si giustifica così: "C'è stato un problema tecnico alla piattaforma che emette i documenti di garanzia". E siamo certi che "l’impedimento per cause di forza maggiore non può essere addebitato come inadempimento".
Rileggiamo l'articolo della Gazzetta dello Sport sotto linkata per essere sicuri di aver letto bene: l'impedimento non vale come inadempimento!!!???!!! Cioè, se questo assunto vale per il Palermo calcio vale per il mondo intero: se faccio tardi in aeroporto l'aereo mi deve aspettare, se non mi iscrivo in regola ad un esame avrò il tempo per portare quanto manca anche se oltre i termini di legge, se faccio tardi in ufficio non mi devono trattenere lo stipendio, se non pago un debito in tempo non dovrò versare una penale e così via, per qualsiasi scadenza normata nel nostro quotidiano.
Sembra una battuta, così come sembra assurdo che una società sportiva attenda le 23:58 dell'ultimo giorno utile per inviare la propria iscrizione, eppure è proprio così che è andata. E sarà proprio questa la linea difensiva che i legali rosanero adotteranno nella ovvia bagarre legale estiva che ci attende. Già perchè il Venezia presenterà ricorso e il Palermo farà appello e così via, con tempi e ricorsi imprecisati.
Non me ne vogliano i già tanto vessati tifosi rosanero (e maltrattati da chi si avvicenda a guidare la società stessa), ma se le regole ci sono bisognerebbe che venissero applicate o cambiate senza alimentare dubbi e incertezze.
Fino a quando il nostro tanto amato calcio dovrà vivere di insicurezze, mezzucci ed espedienti?
E continuiamo a vivere di ricorsi e tribunali
Povero Palermo, non trovano pace nè persone capaci per guidare una società storica
E adesso la stessa proprietà si dice vittima… possibile siano dilettanti o peggio incapaci che si fanno prendere in giro da broker?
Pare che non gli verranno riconosciute le giustificazioni. Rischiano di finire nei dilettanti…