
Nagelsmann fa riposare un po' di titolari ed esclude l'intoccabile Demme dall'undici titolare: il suo 3-4-1-2 privo di Forsberg non ha il solito ritmo spumeggiante. Lione con l'ex Fiorentina Tatarusanu in panchina e Terrier fuori ruolo nell'attacco a due con Depay. Anche Lipsia deve sottostare alla sacrosanta legge del gol: quando Werner cestina clamorosamente la rete al quinto e il gioco si capovolge, al decimo Depay ruba la scena di prepotenza nei confronti del compagno Aouar e fa valere le oltre 130 marcature in carriera calciando addosso a Gulacsi, il pallone entra e vale il vantaggio francese. Il Lione è fragile e cerca di far rientrare i padroni di casa in ogni modo: al 22' la strada è spianata a Werner, che s'invola solo contro Lopes, la veloce punta tedesca opta per il pallonetto e la sfera decolla in tribuna. Si resta sull'1-0 fino al 65', quando Depay fa un velo innocuo e inutile sulla trequarti avversaria, anche Mukiele (difensore del Lipsia) fa il velo, davanti c'è il francese Terrier che gli sottrae la sfera, salta anche Gulacsi in uscita e deposita in rete. 2-0. Lione primo a 4 punti, Lipsia terzo a 3.
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