
Sembra lo Shakhtar più ucraino da quindici anni a questa parte, ma lo è solo in apparenza perché Marlos e Junior Moraes sono due brasiliani naturalizzati: i Minatori si affidano ai propri brasiliani, sempre più della metà dei titolari e alla freschezza dell'israeliano Solomon in attacco, in porta l'Akinfeev ucraino, Pyatov. Guardiola non fa un forte turnover e tiene molti titolari, risparmiando i soli David Silva e Aguero.
Minuto 24: i giocolieri del Manchester City mandano a spasso l'intero reparto difensivo ucraino, Gundogan va al tiro, palo con Pyatov battuto, poi Mahrez calcia con una spavalderia imbarazzante direttamente a porta vuota, 0-1. Lo Shakhtar prova a rientrare, ma Ederson c'è e gli inglesi pungono ancora: Guardiola fa giocare i suoi in un solo lato del campo, in questo caso il sinistro, poi punisce gli avversari, palla allo smarcatissimo Mahrez sulla destra e stilettata bruciante verso il cuore dell'area avversaria, quando l'algerino cambia direzione e decide di accentrarsi, Ismaily sta ancora correndo nell'altra direzione, Mahrez pesca Gundogan in area e gli restituisce il favore, il tedesco piazza una zampata di punta e firma il raddoppio.
Nel secondo tempo il City non difende più, vogliono segnare tutti: a quindici dalla fine, Stepanenko (S) manda involontariamente in porta De Bruyne, contropiede tre contro uno, il belga serve Gabriel Jesus che infila nuovamente Pyatov per il 3-0 definitivo.
- Login o Registrazione
DI' LA TUA
0