
Stella Rossa e Olympiacos sono entrambe colpite negativamente dalla globalizzazione calcistica, non riuscendo più a trovare talenti decenti per le proprie nazionali. Quattro serbi nelle file dei padroni di casa, quattro greci tra gli ospiti nei ventidue titolari. Sfida equilibrata, passano gli ospiti al 37' dopo essersi fatti vedere un maggior numero di volte nell'area avversaria: su un cross senza pretese di Masouras, Ruben Semedo arriva in spaccata e di stinco indirizza verso il primo palo, il portiere non se l'aspetta e non riesce a respingere adeguatamente. Il pareggio è casuale quanto il primo gol: la difesa greca respinge male un cross avversario dalla sinistra, il pallone resta nella terra di nessuno, Vulic anticipa tutti e incrocia, 1-1 al 62'.
Il pari sembra accontentare tutti, invece nel finale la Stella Rossa dimostra di avere una marcia in più: arrivano due gol fotocopia, calcio d'angolo da sinistra di Marko Marin (ha ancora un buon destro) due cross liftati a centro area, Jose Sa non esce mai fidandosi dei suoi centrali difensivi e prima Milunovic poi Boakye impattano di testa indisturbati segnando rispettivamente il secondo e il terzo gol per i serbi. Tre punti vitali per la Stella Rossa, adesso al secondo posto nel girone perfino davanti agli Spurs.
- Login o Registrazione
DI' LA TUA
0