
L'Atalanta sogna in grande per la Champions, ma sul mercato qualcosa continua ad ostacolare i piani della società. Percassi ha mantenuto la promessa fatta a Gasperini, tenendo i big e rinforzando la rosa con 3 innesti molto validi nel giro di un mese. Nonostante questo però i risultati negativi ottenuti nella tournèe estiva in Inghilterra hanno fatto scattare un primo allarme nella testa del Gasp, ora più che mai convinto che servano almeno altri 2 rinforzi prima della chiusura del mercato.
Se Skrtel può sostituire Mancini con la sua esperienza, Muriel fare da vice Zapata e Malinovskyi essere utilizzato come jolly tattico, il vice Ilicic rimane ancora una prerogativa che Gasperini e soprattutto i tifosi aspettano con ansia, perché lo sloveno è solito ad alti e bassi fisici e solo un'alternanza può beneficiarlo.
Forse nella testa di Percassi c'era l'idea che bastasse pronunciare la parola "Champions" per convincere chiunque ad aggregarsi all'Atalanta, ma l'ultimo mese ha palesato delle difficoltà che vanno ben oltre al lato economico.
Se dovessimo fare una lista di tutti i giocatori accostati alla Dea, potremmo schierare due formazioni, ma per ognuno di essi il rifiuto alla causa nerazzurra è stato frutto di scelte ben ponderate. Per Verdi ed El Shaarawy si è trattato di una mera questione economica che Percassi non aveva intenzione di risolvere, per Joao Pedro e Farias invece le motivazioni sono ben altre.
8-10 milioni per un vice-Ilicic sono relativamente pochi visto i prezzi esorbitanti del pazzo mercato estivo, ma questa volta l'orgoglio e la loro ambizione hanno giocato un ruolo fondamentale. Entrambi vogliono rendersi protagonisti con le rispettive realtà e per questo motivo il ruolo da sottoposti offerto dalla società orobica si è rivelato un elemento di allontanamento più che di avvicinamento. La Champions può attrarre, ma non tutti, perché c'è ancora chi vuole trovare continuità in realtà magari meno collaudate ed ambiziose, ma dove si possono sentire al centro del progetto.
Questione di orgoglio o meno, ora tocca a Percassi trovare in due settimane le altre pedine richieste da Gasperini, perché tutta Bergamo sogna in grande e meriterebbe altri due colpi ad effetto.
- Login o Registrazione
DI' LA TUA
0