
"AC Milan (il Club) comunica di aver acquisito dal Real Madrid Club de Futbol il diritto alle prestazioni sportive del difensore Theo Bernard Franҫois Hernández, meglio noto come Theo Hernández. Il terzino sinistro francese approda al Club rossonero a titolo definitivo, sottoscrivendo un contratto fino al 30 giugno 2024".
E' il primo acquisto ufficializzato da parte del Milan in attesa di Krunic e di Bennacer (impegnato nella Coppa d'Africa). Questo mercato ha da subito diviso come non mai l'opinione dei tifosi rossoneri, tra chi parla di mercato funzionale e chi parla di un calciomercato fatto soprattutto di scommesse in cui sono stati spesi già 45 milioni di euro. Cerco come sempre di esprimere nella massima oggettività possibile i punti di vista pro e contro di entrambe le correnti di pensiero.
La realtà dice che il Milan come ogni squadra ad oggi è un cantiere aperto, siamo all'inizio del calciomercato e sicuramente il mercato non è ancora finito (da vedere l'evoluzione della trattative per Veretout e di altre trattative sia in entrata che in uscita). Indubbiamente sembra che le caratteristiche dei 3 nuovi innesti corrispondano ai dogmi calcistici di Marco Giampaolo, un terzino sinistro di spinta (Theo Hernandez), un giocatore già allenato dall'ex allenatore della Sampdoria (Krunic) e un regista che imposti l'azione davanti la difesa (Bennacer) ma dall'altro si leggono dubbi sull'effettiva qualità di questi tre innesti (2 provenienti dall'Empoli retrocesso e l'altro incostante tra Real Madrid e Real Sociedad con un carattere abbastanza fumantino) e una tipologia di mercato molto simile a quella del duo Fassone-Mirabelli costituita soprattutto da giocatori che poco avevano dimostrato in carriera.
Indubbiamente la via corretta è assecondare le richieste del tecnico, se sono giocatori funzionali al gioco di Marco Giampaolo è giusto prenderli se sono stati espressamente richiesti dal tecnico nato a Bellinzona, dall'altro però sono quantomeno legittimi i dubbi di molti supporters del "diavolo" legate sia alla qualità dei calciatori, sia alla capacità del nuovo tecnico rossonero chiamato a riportare il Milan in Champions League dopo 6 stagioni. Purtroppo molto spesso si dimentica che il Milan è sotto FPF, quindi è impossibile che arrivino Top da 60 milioni di Euro l'uno. Leggo molto spesso la frase "Noi siamo il Milan" che viene subito contestata da molti riferendosi al fatto che il Milan di oggi non è lontanamente paragonabile a quello della grande era di Silvio Berlusconi (affermazione giusta e corretta, ci mancherebbe altro) però faccio una provocazione, se questo Milan non è quello di Sacchi/Capello/Ancelotti perché Giampaolo viene paragonato a Sacchi e i suoi acquisti sono paragonati a quelli di Sarri al primo anno di Napoli? Quasi come a dire ok i top non arrivano però si pretendono lo stesso i risultati e le pressioni sono identiche (Due affermazioni secondo me abbastanza contraddittorie).
Dal mio punto di vista è giusto comprendere la realtà di questo determinato momento storico, questo Milan senza Europa non attira di certo i top mondiali, ma dall'altra parte il Milan ha speso 45 milioni di euro ed è giusto che i tifosi del Milan possano esprimere anche il loro pensiero critico e si aspettino altri rinforzi per ambire almeno a quel 4° posto sfuggito nella scorsa stagione solo per 1 punto.
Secondo me i tifosi rossoneri devono capire la realtà del momento, ma questo non vuol dire assecondare chiunque o distruggere prima di vederlo all'opera ogni nuovo calciatore acquistato dalla società. La critica oggettiva, il pensiero razionale e le diverse considerazioni fanno parte del gioco. I Krunic, Bennacer, Theo Hernandez non vanno distrutti subito ma non possono essere esaltati come se fossero i nuovi fenomeni del calcio mondiale (magari lo diventeranno). La verità come sempre probabilmente sta nel mezzo... le critiche e i dubbi sono legittimi ma a Giampaolo e ai suoi ragazzi va data una possibilità.
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