
Quando il Pipita si e' girato dopo aver domato la palla alzatagli da Cuadrado abbiamo capito che per il povero portiere tedesco non c'era scampo!
L'inesorabile stoccata seguita alla rotazione di Gonzalo si e' infilata secca e di giustezza a fil di palo ,tipico marchio di fabbrica del suo repertorio di marcatore implacabile.
Mi ricordo come fosse ieri il primo giorno juventino di Higuain dopo il pur doloroso distacco dal Napoli con cui stabili' il record assoluto delle 36 reti in Serie A. Un uomo consapevole e riconoscente che per crescere aveva scelto la Juventus decisissima ad accaparrarselo pagando la maxi clausola a De Laurentiis.
La principale ragione del suo ingaggio risiedeva nella ferrea volonta' di Max Allegri e soci di alzare il trofeo piu' ambito e difficile: naturalmente la Champions League, sfiorata solamente all'atto finale contro il Real Madrid guarda caso di Cristiano Ronaldo che in pratica ha condizionato fortemente la carriera del puntero.
Se e' vero come e' vero che lo costrinse a fare le valigie verso Napoli preferendogli come partner d'attacco il francese Benzema, concedendo il bis una volta accasatosi alla Juve per condurla a vincere "la coppa maledetta" al suo posto .
Gonzalo e' prima di tutto uomo poi campione, chiunque al suo posto si sarebbe perso ad alto livello una volta scaricato al peggior Milan di sempre dopo quello di Farina , che poco dopo gli preferiva addirittura una meteora come il polacco Piatek, costringendolo a traslocare al Chelsea del suo ex mentore Maurizio Sarri ai bei tempi partenopei, dove non lasciava traccia del suo passaggio.
L'incredibile sua parabola discendente riservava pero' quanto di piu' inatteso potesse accadere col ritorno alla casa madre bianconera nel frattempo passata alla conduzione dello stesso arguto tecnico toscano del "dolce stil novo calcistico"a sostituire quello asfittico di Allegriana memoria.
Pure il numero 9 hanno scippato a Higuain ora col 21 sulla schiena, ma chi vede e centra sempre la porta come lui fa i numeri che contano in mezzo all'area, meritando sempre piu' il sacrosanto posto da titolare a suon di gol, in campionato come in Coppa ,finalmente in coppia con Cr7.
Higuain fa rima con Dominguin ,il leggendario torero spagnolo che infilzava senza pieta' i poveri tori come lui fa da sempre con i portieri che hanno la disavventura di pararglisi dinnanzi: que viva Gonzalo siempre, ole'!
Che paragone azzeccato tra la Punta e il torero