
Dopo "Ten Pounds of Gold", continua il rilancio del brand della National Wrestling Alliance da parte del suo nuovo proprietario, il cantante degli Smashing Pumkins, Billy Corgan, coadiuvato dall'ex WWE e TNA, Dave Lagana. I due stanno puntano molto sulla diffusione su internet del proprio "prodotto" e, ancora una volta, scelgono Youtube per raccontare le storie della "nuova" NWA.
Che fra l'ex campione Tim Storm e Jocephus non fosse finita, era chiaro a tutti. Soprattutto ai diretti interessati. A novembre, Storm aveva difeso la cintura contro l'avversario e poi gli aveva concesso un rematch non titolato in cui aveva rimediato la rottura di due costole a causa delle scorrettezze di Jocephus, che lo aveva colpito più volte con una scala dopo l'incontro. Nonostante questo stato di salute, il campione aveva comunque deciso di non sottrarsi alla sfida con Nick Aldis di inizio dicembre, all'evento della Combat Zone Wrestling, Cage of Death, avendo alla fine la peggio e perdendo il titolo in favore dell'atleta britannico.
Le azioni di Jocephus gli sono costate quarantacinque giorni di sospensione, definiti dal "santone" barbuto - sempre accompagnato da una inquietante spiritual advisor - un "periodo di contemplazione". Dopo aver perso la cintura NWA, Tim Storm è tornato a sfidarlo ma, per accettare, Jocephus gli ha chiesto di mettere in palio la title shot contro Aldis a cui l'ex campione aveva diritto. Il rifiuto di Storm ha fatto precipitare gli eventi portando a una minacciosa replica dell'avversario, che si è filmato, insieme alla sua consulente, davanti alla casa dello stesso Storm, rendendo poi pubblico il video.
Per l'ex campione, che nella vita fa l'insegnante in una scuola in Texas, Jocephus ha oltrepassato un confine fin troppo personale. Pertanto, infuriato, si è deciso a concedere al suo rivale qualunque tipologia di incontro fosse stata necessaria per potergli "mettere le mani addosso" e difendere così la propria famiglia.
L'NWA ha quindi organizzato per lo scorso 14 gennaio, presso la Impact Zone di Impact Wrestling ad Orlando (Florida), un Empty Arena Match, cioè un incontro senza pubblico con in palio il diritto di sfidare successivamente Nick Aldis per il titolo NWA. Le regole erano piuttosto semplici: anything goes. Nessuna mossa proibita, niente squalifiche, niente conteggi fuori dal ring. Una vera e propria rissa da strada, in perfetto stile hardcore.
L'incontro è stato, in gran parte, dominato da Storm che ha scaricato sull'avversario tutta la propria rabbia per le azioni da stalker di cui questi si era reso protagonista per provocarlo. Storm ispira una sana ed umana simpatia perché, a quasi 53 anni, ha l'intensità di un ragazzino. E poi è l'anti-eroe per eccellenza. Ad un certo punto, mentre puniva l'avversario trascinandolo da una parte all'altra dell'insolitamente vuota Impact Zone, ha anche gridato, quasi per ribadire la sua "normalità" contrapposta alla stravaganza dell'altro: "io sono un dannato insegnante!".
Per avere la meglio sull'avversario, i due contendenti hanno usato sedie, i gradini d'acciaio di accesso al ring, un bastone da kendo e persino una stampella. Ma è stato Jocephus a spuntarla in extremis facendo cadere rovinosamente Storm da uno dei paletti del quadrilatero su una scala in bilico a bordo ring. 1-2-3. Ma siamo certi che questo non sarà affatto l'ultimo capitolo della loro rivalità.
Non c'è dubbio. La cura Corgan/Lagana continua a giovare alla ricostruzione del brand NWA. Il fatto che l'incontro sia stato registrato nella Impact Zone, poi, è indicativo della lungimiranza del duo che, in maniera molto professionale, ha messo da parte le ruggini dell'esperienza negativa avuta con la compagnia di Orlando in nome di una amichevole e più proficua collaborazione che - chissà - potrebbe anche ripetersi in futuro. Staremo a vedere.
- Login o Registrazione
DI' LA TUA
0