
"Date a un bambino un foglio di carta, dei colori e chiedetegli di disegnare una macchina, sicuramente la disegnerà rossa." Queste parole pronunciate da Enzo Ferrari, fondatore della casa automobilistica, riassumono alla perfezione ciò che rappresenta la Ferrari non solo per Maranello, bensì anche per l'Italia. Per il nostro Paese la "Rossa" é un sinonimo di orgoglio nazionale, il fiore all'occhiello, il vanto di una patria che può contare su un insieme quasi interminabile di bellezze artistiche e culturali. L'Italia che é patria della cultura umanistica, artistica e anche automobilistica. Una nazione che può contare su Lamborghini, Pagani e ovviamente Ferrari.
Oggi a Maranello è stata presentata la 64esima monoposto concepita per la Formula 1. É stata svelata da Marc Gené, che era il presentatore ufficiale, assistito poi nella spiegazione dei dettagli da Arrivabene, Binotto, Vettel e Raikkonen. Tra i numeri ospiti presenti in sala era presente anche il CEO di FCA Sergio Marchionne, a cui la Ferrari sta particolarmente a cuore.
Le caratteristiche
La SF71H (questo é il nome per quest'anno) é una vettura molto simile a quella della passata stagione, nonostante ovviamente ci sia stata qualche evoluzione. Il passo é più lungo rispetto alla SF70H, e questo dovrebbe essere più che positivo in quanto permette competitivi anche su piste ad alta velocità. La grande novità é la presenza dell'Halo, che fa già parte della vettura rispetto allo scorso anno, quando era assente. I radiatori sono ancora più estremi, mentre la parte posteriore é ancora più stretto, per garantire un maggior flusso aerodinamico. Con i parametri leggermente cambiati, anche la Ferrari ha dovuto adattarsi. E allora ecco che se da un lato il peso aumenta di 7kg, dall'altro diminuiscono i V6 (da 4 a 3) utilizzabili senza penalità, il turbocompressore e le MGU-H, ossia il gruppo motogeneratore collegato al turbo, le MGU-K, il gruppo motogeneratore collegato alla trasmissione, le centraline e le batterie che potranno essere sostituite solo due volte nel corso dell'anno. Il colore che domina, come già sapevamo da giorni, é il rosso tipico della monoposto di Maranello, mentre il bianco é rimasto solo nella zona posteriore del cofano posteriore.
Il debutto
Per quanto concerne il debutto, quest'ultimo avverrà il 25 febbraio al Montmeló, dove si terrà un vero e proprio "filming day". Dal lunedì fino al 1 marzo la prima fase di test, mentre il secondo round sarà dal 6 al 9 marzo.
In attesa che la macchina scenda in pista, Vettel ha affermato che il lavoro di tutte le persone coinvolte é stato graduale, giorno per giorno, ma del tutto magnifico e incredibile. L'amore di un quattro volte campione del mondo per la Rossa é più che noto, ma quest'anno il romanticismo che c'é tra auto e pilota dovrà trasformarsi in successo. Magari emulando un altro tedesco passato per Maranello, che in questi momenti sta lottando con tutte le sue forze per andare avanti. Cara SF71H, vinci anche per Michael.
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