
Straordinaria affermazione in Olanda dopo 18 anni di assenza dei corridori di casa per merito del nuovo fenomeno olandese Van Der Poel, 24 anni, figlio d'arte pluriderecorato nel ciclocross .
La sua gara sebbene da netto favorito pareva finita tentando malamente una fuga in solitaria a 40 km dal traguardo servita semmai a lanciare quella dell'astro francese del momento.
Parlo ovviamente di Julien Alaphilippe il vincitore dell'ultima SanRemo che se ne andava in maniera perentoria vedendo stabilizzarsi un vantaggio di quasi 1 minuto a meno di 2 km dall'arrivo.
Da spettatore appassionato non ho gradito il commento a due voci su Rai sport, soprattutto di un ex corridore quale Alessandro Ballan che sentenziava convinto a più riprese come l'olandese fosse ormai tagliato fuori.
Servirebbe più cautela e rispetto anzitutto di noi sportivi, magari piu' competenza e stile, ma la classe e il talento non sono da tutti .
Comunque la pensassero i due dilettanti allo sbaraglio la formidabile rimonta dell'olandesone volante giungeva inesorabile come una sentenza regolando l'australiano Clarke e il danese Fuglsang a lungo compagno di fuga del grande sconfitto del giorno Dartagnan Alaphilippe.
Alla fine il nostro eroe stremato si sdraiava a terra incredulo di quanto fatto, ne sentiremo comunque parlare a lungo,parliamone certi , perché è nata una stella assoluta del ciclismo su strada.
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