
Fabio, sei un giovanotto. Hai trentacinque anni (quasi trentasei) ma quanto segni? Gol dopo gol, prodezze, colpi di tacco al volo e rovesciate. Adesso per te l'occasione di entrare nella storia. Te lo meriti, bomber. Di questi tempi un calciatore dell’età di Quagliarella comincia a guardarsi in torno per scegliere la squadra nella quale terminare la propria carriera, magari in Cina, in Giappone o negli Stati Uniti. Fabio no. Fabio è un ragazzino, lo si vede da come gioca. Il sorriso sempre stampato in faccia per lo sport della sua vita, la gioia ad ogni gol come fosse il primo (141 reti in Serie A in tutta la sua carriera) e poi quella voglia irrefrenabile di migliorarsi.
COME IL VINO
Il bomber blucerchiato è proprio come il vino: più invecchia, più diventa buono. Nel corso della sua lunga carriera ha giocato per molte squadre, anche prestigiose come la Juventus. Mai però aveva raggiunto certi numeri. Fino allo scorso anno il suo massimo di reti realizzate in un campionato era fermo a 13. L’anno scorso si è superato, raggiungendo le 19 reti stagionali. E quest’anno sembra intenzionato a fare ancora meglio, tanto da entrare nella storia. Finora per lui 14 gol in campionato (a pari merito nella classifica marcatori con Zapata e Cristiano Ronaldo) in 19 partite e c’è un intero girone di ritorno da giocare.
È apprezzabile la sua autoironia, evidenziata nei piccoli sketch realizzati con Gli Autogol, nei quali recitava la parte del vecchietto. E poi quel consiglio ai fantallenatori: “L’anno prossimo non prendetemi, sono ancora più vecchio di quest’anno. Fate altre scelte”. E invece Fabio è una manna dal cielo anche per il fantacalcio, un calciatore di cui ci si può sempre fidare.
ALLA CONQUISTA DEL RECORD
Gabriel Omar Batistuta il suo record se lo è tenuto bello stretto per ben 24 anni. Il bomber argentino è rimasto nel cuore di moltissimi tifosi italiani che lo hanno potuto apprezzare e ammirare con le maglie di Fiorentina, Roma e Inter. Nella stagione 1994-95 Batistuta batté il record precedentemente appartenuto a Pascutti, riuscendo a segnare per undici partite di fila. Sabato l’attaccante della Samp ha l’opportunità di mettere la ciliegina sulla propria torta chiamata “carriera”. Qualora riuscisse a segnare alla sua ex Udinese eguaglierà il record dell’attaccante argentino: dopo aver segnato a Milan, Torino, Genoa, Bologna, Lazio, Parma, Empoli, Chievo, Juventus e Fiorentina la sua prossima preda è l’Udinese.

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