
Seconda giornata del secondo turno di gare di UEFA Nations League. Scendeva in campo l'Italia di Mancini, per il suo secondo impegno, contro il Portogallo. Vediamo cosa è successo nei vari gruppi delle quattro leghe.
LEAGUE A - Nel Gruppo 3, a Lisbona, l'Italia di Mancini era ospite del Portogallo, orfano di Cristiano Ronaldo. Nonostante l'assenza del calciatore più rappresentativo dei lusitani, gli azzurri escono dal Da Luz con una sconfitta. I lusitani vincono di misura, 1:0 con rete decisiva di André Silva (49'), ma il punteggio sarebbe potuto essere più congruo, se i padroni di casa avessero concretizzato il gran numero di occasioni da rete costruite. Donnarumma è stato il migliore dei suoi e questo la dice lunga sull'andamento della partita, a senso unico o quasi. Sicuramente è un'Italia ancora in fase sperimentale e completamente rivoluzionata dopo il pareggio contro la Polonia, ma la Nations League è una manifestazione ufficiale, nella quale c'è un trofeo da conquistare, una qualificazione agli Europei da conquistare ed una retrocessione da evitare. La sconfitta di Lisbona complica la classifica dell'Italia, la quale è in compagnia della Polonia, con 1 punto, ma con una partita in più, ed entrambe dietro il Portogallo, nuova capo-classifica.
LEAGUE B - Nel Gruppo 2, importantissima quanto insperata vittoria esterna della Turchia, a Stoccolma, contro la Svezia. Finisce 2:3 alla Friends Arena, con la splendida rimonta della Turchia, sotto di due reti. La Svezia si porta sul doppio vantaggio con le reti di Thelin (34') e Claesson (49'). Il vantaggio viene dimezzato da Calhanoglu (51') e dilapidato nei minuti finali grazie alla doppietta di Emre Akbaba (88', 90'), centrocampista del Galatasaray. In classifica, la Turchia aggancia la Russia in testa alla classifica, con 3 punti (ma una partita in più), mentre la Svezia resta ancorata a 0 punti.
LEAGUE C - Nel Gruppo 1, esordio positivo della Scozia che, ad Hampden Park, sconfigge 2:0 l'Albania di Panucci. Le reti nella ripresa: il vantaggio scozzese è un'autorete dell' "atalantino" Djimsiti (47'), il raddoppio di Naismith (68'). Grazie a questa vittoria, la squadra di McLeish appaia proprio l'Albania in testa alla classifica, con 3 punti, ma avendo giocato una sola partita. Israele segue le due battistrada, ancora senza punti a referto.
Nel Gruppo 4, a Belgrado pareggio (2:2) tra Serbia e Romania. Serbia due volte in vantaggio e due volte rimontata dagli ospiti. Mitrovic porta in vantaggio i locali (26') ma Stanciu replica su rigore (48'). Nuovo vantaggio serbo, sempre di Mitrovic (63') e pareggio definitivo di Tucudean (68'). Nell'altra gara, Montenegro piega agevolmente la Lituania. Il 2:0 di Podgorica si materializza nel primo tempo, nell'arco di due minuti: il vantaggio montenegrino è di Savic (34') su rigore; il raddoppio è di Jankovic (36'). In classifica, Montenegro e Serbia guidano la classifica con 4 punti, segue la Romania con 2 punti, chiude la Lituania, ancora ferma a 0 punti.
LEAGUE D - Nel Gruppo 1, continua il momento magico di Andorra, che riesce a strappare un altro importantissimo punto, in casa contro il Kazakistan. Finisce 1:1 all'Estadi Nacional con il vantaggio iniziale degli ospiti con Logvinenko (68'), annullato dal pareggio di Jordi Alaez (85'). In classifica, Andorra è adesso sola al secondo posto con 2 punti, dietro alla Georgia, già in fuga con 6 punti. Lettonia e Kazakistan chiudono la classifica con 1 punto a testa.
Nel Gruppo 3, Kosovo vince 2:0 sulle Far Oer, conquistando il comando della classifica. A Pristina, i padroni di casa trovano i gol solo nella ripresa. L'uno-due mortifero porta la firma di Zeneli (50') e Nuhiu (55'). Nell'altra gara, Malta e Azerbaigian si dividono la posta in palio: 1:1 il finale a Ta 'Qali. Malta in vantaggio con Agius su rigore (10'), pareggio di Tseliladze (26'). Come detto, in classifica Kosovo guida con 4 punti, seguono le Far Oer con 3 punti, Azerbaigian a 2 punti e Malta, fanalino di coda, con 1 punto.
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