Nonostante il cammino difficile del Torino, i fan (quelli che amano veramente il Toro) a prescindere dal risultato, pensano già alla prossima gara conto l'Atalanta di sabato 25 gennaio alle 20.45. Urgono sicuramente correttivi alla squadra. Rincon ha detto che non c'è tempo di "Piangersi addosso" ed è vero.
FILADELFIA - Anche questa settimana dopo la sconfitta contro il Sassuolo al centro sportivo GRANATA non si attendo grandi novità. Una cosa comunque è certa: il Toro dovrà cambiare rotta. C'è bisogno di tutti. Se gli ultras (quelli più caldi) capiranno questa esigenza della squadra tutti ne trarranno benefici. Lavorare in un ambiente ostile non piace a nessuno. La ripresa è prevista domani.
IL TORO A DUE FACCE - Non ci sono dubbi che i granata abbiano un problema realizzativo, specialmente in casa. E’ comunque evidente che il gioco del Torino in casa e fuori stenta a decollare per via di quel mal di pancia è che in ogni partita emerge. Una squadra a sprazzi che però non riesce a segnare, nonostante di occasioni ne abbia diverse. Anche contro il Sassuolo ha avuto almeno un paio di occasioni per andare in doppio vantaggio e altrettante per pareggiare ma non ci è mai riuscita. È chiaro dunque che manca qualcosa a questa squadra a livello caratteriale e di gioco.
Anche il "Generale" Rincon parla di una sconfitta che brucia: "Correggiamo gli errori e ripartiamo. Abbiamo disputato una buona gara, soprattutto nel primo tempo. Sapevamo che il Sassuolo era una squadra con importanti individualità. Ora dobbiamo correggere gli errori commessi e pensare subito alla prossima partita. Siamo molto dispiaciuti per la sconfitta, ma sabato ci attende un'altra squadra forte e dobbiamo prepararci al meglio. Nel secondo tempo ci siamo abbassati troppo e loro hanno riaperto la partita con una prodezza individuale. Dispiace molto per la sconfitta perchè arrivavamo da un ottimo momento: ora però non c'è tempo per piangersi addosso."

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