
Per Walter Zenga si chiude un cerchio. L’ “uomo ragno” (così soprannominato l’ex portiere dell’Inter) allena la squadra calabrese dal 10 dicembre 2017, quando il Crotone uscì sconfitto dal Mapei Stadium con il 2-1 inflitto dal Sassuolo. Un girone dopo, qualche punto in più e qualche aspettativa mancata, Crotone e Sassuolo si ritrovano domenica all’ora di pranzo a contendersi i tre punti per la zona salvezza.
MOMENTO DI FORMA Il Crotone arriva dall’ importantissima vittoria esterna ottenuta alla Dacia Arena contro l’Udinese. Il 2-1 sulla ormai ex squadra di Massimo Oddo (licenziato e sostituito sulla panchina bianconera da Tudor), è arrivato in rimonta con i goal di Simy e Faraoni che hanno risposto al goal iniziale di Lasagna, grazie al quale si è data continuità di risultati dopo l’ 1-1 di Crotone-Juventus della settimana prima. I calabresi, attualmente, sono in 16° posizione con 31 punti a pari merito del Chievo.
Gli ospiti, invece, arrivano da due vittorie consecutive: Hellas Verona-Sassuolo e Sassuolo-Fiorentina entrambe terminate 1-0 per i neroverdi. La squadra di Iachini, in fase crescente di risultati, si è portata in 13° posizione a 37 punti, ma non ancora ufficialmente salva (a + 9 sulla Spal terzultima, con 12 punti ancora disponibili).
BOTTINO PUNTI DEL CROTONE Da quando Zenga è stato chiamato dal presidente Vrenna ad allenare i calabresi, il club ha totalizzato 22 punti, ovvero il frutto di 6 vittorie, 4 pareggi e 9 sconfitte. Tra queste partite, è ancora amaro il ricordo delle due sconfitte di seguito per 3-2, entrambe con due squadre in lotta salvezza: Benevento-Crotone (25° giornata) e Crotone-Spal (26° giornata).
Zenga si augura che siano solo un lontano ricordo, anche se amaro.
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