UNA LINEA MAGINOT :

Gattuso sorprende tutti nell'andata delle semifinali di Coppa Italia schierando una formazione con un inedito

3-4-3 nei confronti di una fortissima Atalanta rinunciando praticamente a giocare.

La Dea, per tutta la durata del match surclassano totalmente gli uomini di Rino Gattuso e soprattutto nel primo 

tempo prendono a pallonate il Napoli , clamorosi i gol sbagliati da Toloi e Pessina.

RICONOSCIMENTO DI FORZA :

la scelta di giocare a specchio contro l'Atalanta , ma soprattutto l'incapacità di ribaltare l'azione e proporre trame offensive, dimostra che in questo momento l'allenatore dei partenopei riconosca che l'avversario sia più forte. Una compagine quella orobica forte nella convinzione di competitività  datagli da Gasperini che ha allenato una idea di gioco importante, chiara e ben precisa, idea dove i calciatori atalantini si rispecchiano e vengono messi nelle condizioni di dare il meglio in base alle loro caratteristiche. Consapevolezza di forza  fornita dal club che nonostante abbia venduto l'uomo più forte ( Gomez) ha fatto chiaramente capire che la squadra e la società vengono prima di tutto.  In soldoni non è cambiato nulla dall'uscita di scena del Papu, i nerazzurri dettano comunque legge.

MANNA DAL CIELO :

tutto grasso che cola in questo zero a zero che lascia clamorosamente tutto aperto tra 7 giorni,

ma la sensazione  è che Il Napoli sia in grande difficoltà nonostante il valore enorme della rosa e

la profondità della stessa.

Per Ringhio il tempo è davvero poco, saprà trovare finalmente la quadra?