
Alla fine, quella della Juventus, è stata una vera e propria passeggiata quella di ieri con il Frosinone. Missione compiuta quindi per la squadra di Allegri che finalmente ha mostrato una crescita notevole dal punto di vista tecnico battendo con un netto 3-0 i ciociari. Quello di ieri sera è stato solo un allenamento, tale e tanta era la differenza di forza tra le due formazioni (la classifica del resto parlava chiaro alla vigilia), ma era importante l'approccio assolutamente da non fallire. E così è stato. Atletico Madrid avvisato, dunque, in vista della battaglia del Wanda Metropolitano di mercoledì sera per la ben più importante Champions League: la Juventus c'è e non può e non deve fallire il primo ostacolo per la conquista del trofeo.
Diverse note positive: in primis il rientro di Bonucci e Chiellini (schierato sin dall'inizio a sorpresa nonostante le parole di Allegri alla vigilia). La difesa, anche se l'impegno non era probante, ha cambiato volto sin da subito mostrandosi sicura e migliore anche in fase di impostazione. Del resto si sapeva che con i due titolari le cose sarebbero state completamente diverse. Leonardo Bonucci ha addirittura fatto goal in mischia: una iniezione di fiducia notevole e un test fisico passato senza problemi dal centrale bianconero.
La cosa che però ha dato maggiore soddisfazione ai tifosi dell'Allianz è stata in ritorno al goal di Dybala, un vero è proprio gioiello la sua rete dopo sei minuti: la Joya è parsa rinfrancata dopo le due panchine consecutive e ha giocato una grande partita. Molto bene anche Cancelo, che ha ritrovato gamba: un recupero importante il suo.
Non mi dilungherò poi sulla ennesima rete di Cristiano Ronaldo, poi sostituito da Bernardeschi: il campione portoghese è già sul pezzo e sente l'odore di casa sua. Nella competizione più importante, il suo giardino, CR7 sa come muoversi e come fare male. Adesso testa e gambe in Champions: l'Europa sarà un'altra storia, ancora tutta da scrivere.

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