
Si parla di lotta per la salvezza falsata dalla Juventus, ma forse più che ai bianconeri bisognerebbe rivolgersi alle avversarie che le hanno permesso di schierare la Primavera a 7 giornate dal termine.
"Il comportamento della Juventus è stato ingiusto: un conto è scegliere le riserve, un altro è mettere in campo ragazzini o giocatori di Serie C. È una mancanza di rispetto nei confronti di chi lotta per la salvezza". Così l’allenatore del Bologna Sinisa Mihajlović, che ha tuonato contro le scelte di Allegri. Frecciatina anche dal tecnico dell’Empoli, Aurelio Andreazzoli: “Anche a me sarebbe piaciuto affrontare una squadra di ragazzotti”. E anche Tudor, alla guida dell'Udinese, ha detto la sua: "La Spal è stata brava, è un momento in cui la Juve ha già vinto, è questione di fortuna: se li prendi prima sono zero punti".
Sono tutti commenti giusti, dettati da una enorme invidia. La Juventus ha fatto quello che tutti avrebbero fatto alla vigilia dell'incontro contro l'Ajax. Che poi non è servito a nulla perché i bianconeri erano anche ormai cotti dal punto di vista fisico e strapieni di infortunati. Venti punti di vantaggio erano un patrimonio da usare perché i record sono fini a se stessi e non portano di per se titoli, se non nell'immediato.
La verità è che è stato un torneo scadente, di livello basso: lo dimostrano le figuracce che facciamo in Europa dove tutti corrono più di noi e meglio. Siamo scarsi tecnicamente e non siamo ben allenati, le nostre idee sono superate e il sistema, che non solo non si rinnova, ma spesso e volentieri torna indietro. Personalmente sono contrario ai play off e play out: il calcio è già snaturato, la gente scappa via. Partite come gli spareggi, conoscendo la mentalità italiana, sarebbero drammatici e poi la classifica a fine anno dice secondo me sempre la verità. Ma questa sarà un'altra storia.

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