
Il piccolo record giunge proprio nella settimana più difficile che la Juventus abbia conosciuto nella sua storia recente, quella dell’eliminazione con mazzata dalla Coppa Italia e del 3-3 figlio dell folle finale in casa contro il Parma pochi giorni dopo. Segnali del genere si accolgono sempre con un pizzico di soddisfazione, anche se il tecnico livornese ha altro a cui pensare.
La Juventus è rimasta l’unica squadra imbattuta nei cinque principali campionati europei e, certo, suona ironico nel weekend di Gervinho, ma significa anche che c’è chi è riuscito a fare di peggio. Merito, in un certo senso, del Psg, che con i bianconeri era rimasto l’unico club senza macchia nel proprio campionato. Con la caduta dei francesi di domenica sera, 2-1 in casa del Lione, la Juventus non deve più condividere il primato con nessuno.
Intanto in casa bianconera si pensa a recuperare gli infortunati in vista dell'Atletico Madrid e si parla del caso Dybala: non è stata una gran serata, quella della Joya che nella folle gara interna con i parmensi è rimasto in panchina e fin qui non c’è nulla di strano, considerato che nelle rotazioni definite da Massimiliano Allegri era previsto un turno di riposo per l’argentino. Tutto nella norma, dunque, se non fosse per quanto accaduto nei minuti finali del match. Però, dopo la scelta del tecnico di inserire Emre Can come terzo cambio al posto dell’infortunato Bernardeschi, non è tornato in panchina dalla zona riscaldamento ma è rientrato direttamente nei spogliatoi, scuro in volto. «Non me ne sono neppure accorto, forse aveva freddo…»,ha minimizzato il tecnico a fine gara in sala stampa.
In realtà il gesto di Dybala non è stato gradito dalla società, tanto che ieri è trapelato un po’ di fastidio per il comportamento del giocatore. Nel complesso il caso sembra essere ben circoscritto: a quanto si è appreso, Dybala non sarà multato e lo stesso Paulo ha raccontato a chi gli sta vicino la sua totale buonafede nel rientrare negli spogliatoi. La delusione era semmai per non aver potuto dare il proprio contributo nel convulso finale.
Per quel che riguarda la situazione nell'infermeria della Juventus che si è affollata in questo inizio di 2019: mentre Barzagli rientrerà ai primi di Marzo (ma è ormai accantonato dal punto di vista tecnico e a fine stagione smetterà), per Bernardeschi è solo una botta al costato, mentre Chiellini potrebbe giocare già contro il Frosinone per testare il suo polpaccio prima della attesa sfida al Wanda Metropolitano. Corsa contro il tempo invece per Bonucci, che rischia ancora di saltare la gara d'andata.
Douglas Costa, l'altro infortunato, tornerà tra dieci giorni: ma oggi ha rischiato addirittura la pelle in un incidente stradale. Tanta paura ma nessuna conseguenza grave per il brasiliano, rimasto coinvolto questa mattina in un incidente stradale sulla A4 in direzione Torino nei pressi di Santhià, in provincia di Vercelli. La dinamica dell'accaduto è ancora al vaglio della polizia stradale, ma a quanto pare la Jeep Cherokee del brasiliano si sarebbe scontrata con una Fiat Punto il cui conducente, un uomo di 47 anni - a differenza dell'attaccante della Juventus - sarebbe stato trasportato all'ospedale di Biella per le necessarie cure mediche. Curiosa poi l'immagine postata verso le 13.30 dallo stesso Douglas Costa su Instagram, dove ha pubblicato un selfie da dentro un'auto forse per tranquillizzare i suoi followers.

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