
Uno dei primi allenatori di Dejan Kulusevski è stato Peter Kisfaludy, conosciuto in Svezia come uno dei migliori tecnici di squadre giovanili. In occasione dell'uscita del suo libro, Att skapa en vinnare, ovvero Creare un vincente, Kisfaludy, attuale direttore sportivo del Brommapojkarna, si è soffermato sugli inizi di carriera del calciatore bianconero.
Fra le pagine di Att skapa en vinnare, Kisfaludy racconta diversi aneddoti riguardanti il giovane Kulusevski. "Ho avuto il privilegio di allenare Dejan due volte a settimana dai quattro agli otto anni, ai tempi dell'Alviksskolan (le scuole elementari, ndt). Giocava a calcio tutto il tempo. Quando ha iniziato le medie, i suoi amici smettevano di farlo durante l'intervallo ma lui non li seguiva mai. La cosa divertente è che pure adesso che è una superstar, ogni volta che è in Svezia e glielo chiedo viene sempre al campo d'allenamento a trovare i miei ragazzi. È estremamente gentile, [...] una fonte d'ispirazione per i più piccoli".
In un'intervista a Sport Bladet, il talent scout svedese ha poi rivelato un curioso episodio legato a Dejan Kulusevski: "Dejan è sempre stato fra i migliori nella sua fascia d'età. Spesso giocava con chi ha un anno in più. Un giocatore moderno per come la vedo io, molto forte anche mentalmente, cosa importantissima nel calcio di oggi. Il mio primo ricordo? Non si allacciava le scarpette. Girava soltanto i lacci intorno al piede. Ha fatto così fino a età avanzata, qualche volta gliele stringevo io".
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