
Il nostro e' un campionato che nemmeno ai tempi d'oro quando ospitava i migliori fuoriclasse mondiali brillava per fair play, figuriamoci ora .
Ricordo infatti la sceneggiata tipicamente partenopea andata in scena a Bergamo e magistralmente interpretata dal protagonista Alemao, con l'ottima spalla Carmando il massaggiatore prediletto di Diego Maradona,
allorquando colpito da un quotidiano ripiegato lanciato dagli spalti, stramazzasse a terra e vi rimanesse a lungo fingendo palesemente di essere stato ferito da una monetina tirata da un infallibile cecchino, con rivolo di sangue, nemmeno fosse quello di San Gennaro!
Risultato, partita vinta a tavolino dal Napoli che con questi 2 punti pesantissimi supero' il Milan vincendo poi il titolo 1990.
Siccome pero' le disgrazie non vengono mai da sole, l'Atalanta subi' mesi prima un altro affronto sempre nella stessa infausta stagione ad opera del Milan in Coppa Italia.
Un fatto increscioso quest'ultimo, direi ancor piu' antisportivo che vide il gran capitano Stromberg da buon straniero mettere in fallo laterale un promettente pallone della Dea per favorire i soccorsi ad un avversario rimasto a terra.
Il grande Milan dell'integerrimo Arrigo Sacchi, gran fustigatore di costumi ,volontariamente restitui' la palla in attacco con Massaro capace di procurarsi un rigore che Franco Baresi ,la leggenda rossonera trasformo' naturalmente senza batter ciglio, solo come gli arroganti sanno fare.
Tutto cio'doverosamente premesso per stigmatizzare il comportamento di Cristiano Ronaldo nella sfida Napoli- juventus trascorsa da poche ore.
Immaginiamo cosa sarebbe infatti successo se un assoluto campione planetario come lui, esempio di comportamento per i bambini che amano il calcio avesse invitato l'arbitro a cancellare l'espulsione del giovane portiere Meret cacciato da regolamento per il fallo da ultimo uomo su di lui ,visto che in realta' ,pur scomposto, non aveva colpito il portoghese.
Magari non si sarebbe potuto fare ,sarebbe rimasto pero' il tentativo esemplare di scagionarlo com'era del resto sacrosanto, da vero sportivo prima che inarrivabile campione quale Ronaldo certamente appare a tutti.
Tutti loro avrebbero dovuto imparare dal protagonista assoluto di vera sportivita' Paolo Di Canio non a caso in Inghilterra madre del fair play, capace di prendere il pallone fra le mani per fermare il gioco in modo da soccorrere il portiere avversario rimasto a terra!
Questo e' il calcio che amo e vorrei si giocasse su tutti i campi, sarebbe bello assistere a giornate cosi', dove a vincere sia sempre e solo lo sport.
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