
Le prospettive di inizio stagione erano ben altre, era l'anno dei cento anni del Cagliari e dei 50 dall'immenso e primo scudetto del 1970, una cavalcata iniziale che faceva sognare, poi il buio e ora l'arrivo di Walter Zenga.
L'ultima vittoria rossoblù risale al 2 dicembre 2019, quando il gol di Cerri al 96' chiudeva la gara con la Sampdoria dopo lo 0-2 iniziale e continuava a far sognare il popolo sardo. Poi c'è il nulla.
Undici partite senza i 3 punti, quattro pareggi e poi sconfitte con Lazio, Udinese, Juventus, Milan, Genoa, Napoli e infine Roma, quando l'avventura di Rolando Maran è stata definitivamente chiusa.
Ripartire da Walter Zenga ha diviso la tifoseria. Da una parte c'è chi non vede in Zenga un abile condottiero, ricordando i disastri di Palermo, di Genova sponda Sampdoria, le mille e più avventure su squadre improponibili, dalla Romania alla Stella Rossa, dal Gaziantespor al Al-Ain negli Emirati, riapprodando in Italia con Catania e Palermo prima di un altro giro del mondo tra Al Nassr, Al Nasr e Al Jazira, con ritorno in A con la Samp e una contestazione nata già nel precampionato.
Infine Al Shaab, ancora Emirati, poi Crotone e Venezia prima di trovare ora il sole della Sardegna, in una piazza esigente ma che sa anche amare.
Zenga va anche ricordato in positivo, con le esperienze di Catania (lasciata poi troppo in fretta per il Palermo) e per il quasi miracolo di salvare il Crotone, proprio ai danni del Cagliari, con un gol di Ceccherini annullato dal var e che avrebbe potuto riscrivere la classifica di Serie A.
Classifica che andrebbe rivista per il Cagliari, con Zenga che deve riaccendere il genio di Nainggolan, sfruttare l'ultimo acquisto Pereiro e pregare nella vena realizzativa di Joao Pedro, dopo il vuoto che gravita intorno al numero 10 brasiliano.
Se per Zenga resta intatto il sogno di guidare l'Inter l'ennesima prova d'esame sarà far rinascere il Cagliari in una stagione importante quale quella del centenario, servirà carisma, classe e grinta e Walter può farcela.

Per il resto vedremo con il Cagliari che ha a disposizione
Zenga buon portiere ma non allenatore