
La sentenza del Tas a Losanna si fa attendere: la decisione sul futuro del Milan è stata slittata ad oggi (più precisamente alle 12). Le sorti dell’Atalanta in Europa League sono legate a questa decisione: tenendo presente che i nerazzurri hanno svolto la preparazione in anticipo per essere pronti in caso di preliminari. C’è chi parla di conferma della squalifica e c’è chi invece, condizionato dalla lunga attesa, parla di possibilità del Tas di ribaltare la situazione, ma come sottolineato prima, i nerazzurri sono pronti ad effettuare alcune mosse nel caso in cui la sentenza Uefa decidesse per la sospensione della società rossonera.
RITIRO EXTRA IN VISTA DELL'ATTESA TAS? - La stagione è ormai iniziata e sapere se si giocherà il 26 luglio oppure il 19 agosto la prima partita è, a questo punto, davvero decisivo. A fronte di ciò, sembra confermato un ritiro extra della squadra nerazzurra dopo quello di Rovetta: la destinazione potrebbe essere al confine tra Olanda e Germania, in una località ancora segreta; staremo a vedere nei prossimi giorni.
PASALIC VOLA IN AUSTRALIA: BISOGNA FARE IN FRETTA A CONCLUDERE - Sul fronte mercato, intanto, c’è un piccolo rallentamento sull’affare Pasalic. Un po’ a sorpresa, il nuovo mister del Chelsea Maurizio Sarri ha convocato il centrocampista croato per la partita amichevole che i Blues giocheranno a Perth (Australia) lunedì 23 luglio e Pasalic è partito nella notte alla volta della patria dei canguri con i compagni e lo staff. Il ritardo sarà solo di qualche giorno, il Chelsea rientrerà subito dopo la partita (l’appuntamento successivo è a Nizza, con l’Inter, il 28 luglio), ma per l’Atalanta sarebbe stato meglio avere prima il giocatore. Comunque bisogna mettere in evidenza che non ci sono intoppi nella trattativa, ma tutto dipende dallo stesso verdetto del Tas: la conferma della squalifica garantirebbe ancora tempo per testare lo stesso Pasalic, e quindi più tempo per inserirsi nei meccanismi di Gasperini (e anche con il gruppo). Si attende anche per Obing del West Ham, per un mercato che per la Dea si conferma sempre più caratterizzato da una parola d’ordine: pazienza e attesa per essere più forti.
UNA PASSIONE SENZA FINE: SITUAZIONE ABBONAMENTI - L’Atalanta è una passione senza limiti, e non lo ha dimostrato, soltanto, chi era presente alla Festa della Dea, ma lo dimostrano i numeri per quanto riguarda gli abbonamenti: quasi 10mila abbonamenti già rinnovati, l’obiettivo iniziale di scavalcare quota 15mila ormai scontato, tanto che i dirigenti nerazzurri pronosticano almeno 16mila abbonati (nel tentativo di battere il record di abbonamenti della stagione 1984-1985).

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