
Il giorno è fissato, sabato pomeriggio Fabio Quagliarella ha un appuntamento con la storia del calcio italiano. La sua Sampdoria alle 18 ospita a Marassi l'Udinese e l'attaccante di Castellammare di Stabia scenderà in campo oltre che per i tre punti, anche per eguagliare un record che resiste da ventiquattro anni nelle mani... pardon nei piedi di Gabriel Omar Batistuta. L'attaccante argentino della Fiorentina nel 1994 infatti andò a segno consecutivamente in tutte le prime undici giornate di quel campionato. Mai nessuno in tutti questi anni è riuscito ad eguagliare quella striscia sensazionale di marcature, ma sabato il sempreverde attaccante blucerchiato segnando contro l'Udinese scolpirà il suo nome nella storia dei record del calcio italiano.
Il Ferraris, già caldo per natura, sarà tutto per il suo capitano e lo spingerà oltre ogni limite pur di prendersi questo record. Le ultime super prestazioni di Quagliarella inoltre non fanno che esaltare l'euforia dei tifosi sampdoriani ed il pensiero di molti addetti ai lavori che sabato il capitano blucerchiato possa davvero riscrivere la storia.
Ma la magia del momento, la suspance per quello che potrebbe essere è amplificata se pensiamo alla carriera di Quagliarella, alla sua età e dalla passione, oltre che al coraggio che ha sempre contraddistinto il suo modo di giocare e di superare le difficoltà. Anche per questo Fabio Quagliarella si merita uno spazio tutto suo tra i grandi bomber della storia del calcio italiano.
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