
Il celebre giornalista romano è venuto a mancare nella notte di martedì all'età di 81 anni segnando un profondo lutto nel mondo del giornalismo e nello sport, considerato uno dei più amati giornalisti sportivi della tv italiana. Aveva ideato e condotto programmi che hanno fatto la storia della televisione come Dribbling, Domenica Sprint, Eurogol, La Domenica Sportiva, raccontando con semplicità e obiettività i fatti sportivi della domenica. In particolare, Dribbling è stato uno dei programmi storici in Rai dedicato allo sport , soprattutto al calcio.
Nella sua vita ha cominciato la carriera di giornalista professionista per il Corriere della Sera, per poi trovare la vera vocazione nello sport e trasformare questa grande passione nel suo lavoro, infatti dal 1972 la Rai e quattro anni dopo allo sport del neonato Tg2. Diventa direttore della Tgs e le trasmissioni sportive che tutti conosciamo. Poi la Formula 1 con la conduzione di “Pole Position” quando la Rai possedeva i diritti dei Grandi Eventi. Nel frattempo Mondiali ed Europei, personaggi e storie del calcio e dello sport e la capacità di entrare nelle case dalla Tv con garbo e professionalità.
Lo ricorda con commozione Vincenzo Spadafora in un post su Facebook come 'il volto storico del giornalismo sportivo italiano', anche Antonella Clerici in lacrime per la morte dell'amico mentre dà la notizia in diretta durante la trasmissione "E' sempre mezzogiorno".
Già da tempo non era più apparso in tv ma collaborava da remoto con la Domenica Sportiva, che aveva condotto negli anni 94-95, ma rimane uno dei volti più iconici della cronaca sportiva italiana. Buon viaggio Maestro!
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