
I tifosi del Lecce in questi otto anni ne hanno viste di tutti i colori, prima la retrocessione in Serie B, poi la retrocessione in Lega Pro per illecito sportivo al termine di quella infausta stagione, inoltre 5 esperienze sfortunate ai Playoff per andare in Serie B (Tra cui 2 finali perse consecutivamente) e infine le 2 promozioni consecutivamente prima in Serie B e poi finalmente in Serie A.
Dopo sette anni tormentati i tifosi leccesi tornano a vedere la luce e saranno nuovamente protagonisti del massimo campionato Italiano. Ma oggi voglio parlarvi dell'ultimo Lecce ad aver disputato la Serie A, per questo dobbiamo fare un balzo di otto anni indietro. Nell'estate del 2011 dopo 16 anni la famiglia Semeraro lasciò la presidenza e in panchina venne nominato come nuovo allenatore un giovane Eusebio Di Francesco e tra gli acquisti dobbiamo segnalare Julio Sergio, Oddo, Cuadrado e Muriel. L'inizio è da incubo (da ricordare l'incredibile sconfitte per 3-4 in casa contro il Milan dopo che la squadra pugliese aveva chiuso il primo tempo sul 3-0) e la prima vittoria giunge solo alla giornata numero undici a Cesena grazie ad un gol di Cuadrado, ma la sconfitta contro il Napoli al "San Paolo" per 4-2 costò la panchina a Di Francesco che venne sostituito da Serse Cosmi.
Cosmi motivò la squadra che ad immagine e somiglianza del suo tecnico cominciò a mettere una nuova determinazione in campo e nonostante qualche sconfitta di troppo la squadra sembrava aver ripreso morale. Il girone di ritorno si apre con la vittoria per 1-0 contro l'Inter di Claudio Ranieri e non fu di certo l'unico risultato di prestigio, da ricordare anche il 4-2 inflitto alla Roma e l'1-1 imposto alla Juventus di Antonio Conte a causa di un errore di Buffon.
Il Lecce che aveva chiuso il girone d'andata a quota 13 punti ne conquistò 23 nel girone di ritorno grazie soprattutto a 2 calciatori in particolare che grazie ai loro gol e alla loro velocità creavano apprensione ad ogni squadra che affrontavano. Sto parlando della coppia colombiana formata da Cuadrado e Muriel e grazie a quella stagione in Puglia in 2 si fecero conoscere al grande pubblico e impressionarono positivamente la critica degli esperti. Cosmi sicuramente aveva contribuito a migliorare la situazione del Lecce e aveva dato una forte identità di gioco ai suoi ragazzi ma purtroppo nonostante tutto questo il Lecce si classificò terzultimo a -6 dalla quartultima e retrocesse in Serie B, da lì sarebbe cominciato un inferno sportivo durato sette anni ma dalla quale la società pugliese si è ripresa.
Oggi la dirigenza del Lecce sta lavorando sul mercato per cercare di farsi trovare pronta all'appuntamento con le sfide di Serie A (vanno letti in questo senso gli acquisti di Lapadula e altri calciatori) e tutti siamo curiosi di scoprire se la squadra giallorosa dopo la coppia colombiana lancerà nel calcio che conta qualche altro grande calciatore.
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