
La Roma gioca a Oporto una partita gagliarda ma esce ingiustamente dopo i tempi supplementari che premiano la squadra di casa. Per i giallorossi l'incontro si metteva subito in salita dato il goal al 26' di Tiquinho Soares il quale raccoglieva un assist di Moussa Marega e segnava a porta vuota l' 1-0 del Porto sulla Roma. Il goal del Porto veniva rivisto al Var dall'arbitro turco Cakir per sospetto fuorigioco ma veniva poi convalidato. La Roma a quel punto rialzava la testa al 36' quando Eder Militao atterrava in area di rigore l'argentino della Roma Perotti e l'arbitro Cakir non aveva dubbi e assegnava il rigore per la Roma trasformato dal capitano giallorosso De Rossi il quale spiazzava Casillas e la Roma così perveniva al pari. Poi il Porto riequilibrava il risultato dell'andata con la Roma pervenendo al nuovo vantaggio al 52' quando Corona dalla sinistra lasciava partire un cross eccezionale che Moussa Marega metteva in fondo alla rete non lasciando scampo al portiere danese della Roma Olsen. Così si giungeva al termine dell'incontro in perfetta parità fra ciò che era successo all'andata e ciò che stava succedendo nella sfida di ritorno allo stadio Do Dragao di Oporto e si andava quindi ai tempi supplementari.
Le due squadre Porto e Roma si controllavano a vicenda e quando i rigori si stagliavano all'orizzonte per decretare chi potesse accedere al turno successivo della manifestazione succedeva l'imponderabile con un episodio da Var che coinvolgeva Florenzi della Roma e Fernando del Porto. Ebbene l'arbitro Cakir al 117' veniva chiamato al Var per l'episodio di Florenzi e Fernando subentrato per l'autore del primo goal Tiquinho Soares e ravvisava la trattenuta per la maglia del difendente giallorosso sull'attaccante portoghese e assegnava il rigore che Alex Telles trasformava con grande freddezza dando il 3-1 al Porto sulla Roma e la qualificazione ai quarti. La Roma si gettava in avanti poi per giungere a sua volta al goal qualificazione ma nel recupero del secondo tempo supplementare Cakir non dava il rigore per spinta su Schick di Moussa Marega e non andava neppure al monitor Var per un controllo. Quindi la Roma esce dalla Champions League e per l'allenatore Di Francesco si addensano le nubi su un possibile esonero anche se la sua squadra ha lottato fino alla fine. Il Porto invece brinda a questa qualificazione ai quarti di Champions e si candida ad essere una mina vagante in tale competizione ben orchestrata e guidata da Sergio Conceicao un buon allenatore per questi livelli.
- Login o Registrazione
DI' LA TUA
0