
La Juventus probabilmente la prossima settimana festeggerà l'ottavo scudetto consecutivo, ennesimo record della società bianconera, nel frattempo in questa settimana i bianconeri saranno impegnati ad affrontare l'Ajax in trasferta nell'andata dei quarti di finale di Champions League, altro trofeo che la Juventus punta ad aggiudicarsi in questa stagione. Ora però facciamo un salto nel tempo, a distanza di 9 anni, la prima Juventus della dirigenza attuale.
Siamo nell'estate 2010 e Andrea Agnelli è nominato presidente della Juventus. Ingaggia subito il trio che la stagione precedente ha portato in Champions League la Sampdoria, cioè il DS Paratici, l'AD Marotta e l'allenatore Del Neri. L'obiettivo è fissato, dopo il 7° posto della stagione precedente si punta a tornare in Champions League e il mercato sulla carta sembra scoppiettante, in tra estate e inverno vengono ingaggiati per un totale di 97 milioni Bonucci, Krasic, Martinez, Quagliarella, Storari, Pepe, Matri, Motta, Rinaudo, Traorè, Barzagli, Aquilani, Toni,e Sorensen. Alcuni deluderanno, altri diventeranno nelle stagioni successive il simbolo della rinascita bianconera.
Nelle prime 4 giornate contro Bari, Sampdoria, Udinese e Palermo la Juventus ottiene solo 4 punti, poi vi è una striscia di 15 risultati utili consecutivi tra cui la vittoria sul campo del Milan futuro campione d'Italia, però nel pareggio 1-1 con il Chievo si infortuna gravemente Quagliarella e questo peserà sul resto della stagione, nel frattempo i bianconeri dopo 6 pareggi in 6 partite escono dal girone di Europa League.
La Juventus apre il 2011 con una sconfitta per 1-4 in casa contro il Parma. Il resto della stagione è segnato da grandi vittorie (1-0 contro l'Inter a Torino, 0-2 in casa della Roma) ma anche grandi capitomboli inaspettati contro le "piccole" (Lecce e Bologna), ma soprattutto dopo la sconfitta alla penultima giornata contro il Parma la Juventus conclude al 7° posto fuori anche dall'Europa League. Da lì in poi arriveranno Conte e poi Allegri in panchina , arriveranno Pirlo, Vidal, Vucinic, Pogba, Tevez, Llorente, Morata, Pjanic, Higuain e Ronaldo. Arriveranno molte vittorie e poche sconfitte. Verrà inaugurato un grande ciclo, il quale ancora non è arrivato alla conclusione grazie ad una grande società capace dopo un primo anno fallimentare di rinnovarsi anno dopo anno e di rimanere competitiva a vertici del calcio Italiano grazie ad un progetto serio e soprattutto quest'anno i vertici bianconeri punteranno molto alle vette Europee e internazionali.
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