
L'Inter conquista a fatica la prima vittoria stagionale, 3-0 al Bologna sul suo terreno, ma risultato maturato solo nell'ultimo quarto di gara. I nerazzurri si sbloccano con grande sofferenza al 65' con il primo gol di Nainggolan, poi all'81' e all'84' arrivano i gol del neoentrato Candreva (non segnava da un anno e mezzo, amichevoli a parte) e di Perisic, che si conferma autore di gol nei minuti finali, spesso a risultato acquisito.
Il Biscione si è trovato davanti un Bologna tutto chiuso dietro la linea della palla, con i due attaccanti rossoblù davanti a due mediani dell'Inter Brozovic e Gagliardini, un 5-3-2 invero per nulla granitico, almeno quattro gli svarioni difensivi nel primo tempo, tra uscite a vuoto del portiere e fuorigioco sbagliati, che gli attaccanti nerazzurri non sfruttano, in particolare Perisic e Keita, che sostituiva Icardi infortunato.
Alla fine il gol è arrivato con un guizzo di Nainggolan, fin lì protagonista solo di proteste verso l'arbitro, su assist del sempre vivace Politano. A questo punto Inzaghi, come spesso gli capitava già a Venezia, quando passa in svantaggio inserisce quattro attaccanti sbilanciando la squadra e prendendo un'imbarcata in contropiede dall'Inter, nel frattempo rischieratasi con un più convincente 4-3-3 rispetto al 4-2-3-1 ostinatamente ripetuto da Spalletti.
Ed è proprio l'oratore di Certaldo a dare i maggiori pensieri al pubblico nerazzurro perché a distanza di un anno e dopo la sofferta qualificazione in Champions non riesce ancora a dare un'identità alla squadra, orfana della fantasia di Cancelo e Rafinha, ma provvista ora di armi in attacco in più come Lautaro Martinez, più tanti altri acquisti, che potrebbe fare coppia con Icardi in attacco.
La società quest'estate ha fatto un mercato più che discreto, ma soprattutto seguendo le indicazioni dell'allenatore, anche se grande la delusione è stata per il mancato arrivo di Modric e in generale per la mancata grande risposta alla Juve dopo Cr7, mentre il non riscatto di Rafinha è dovuto alla scelta di Spalletti di scegliere un centrocampo più muscolare con il suo pupillo Nainggolan, nel frattempo già protagonista di episodi quantomeno discutibili fuori dal campo.
E la Madonna, nemmeno quando vince l’Inter ottiene articoli positivi.
Di solito sì, ma questa volta è stata proprio una brutta partita.