
Seconda vittoria consecutiva per Claudio Ranieri sulla panchina della Roma. La squadra giallorossa, disputando un gran secondo tempo, piega l'Udinese con una vittoria di misura. Dopo una prima frazione difficile , con la squadra bloccata e ben imbrigliata dai bianconeri friulani, decisivi sono i cambi del tecnico testaccino nell'intervallo. La doppia sostituzione che porta in campo il rientrante Florenzi e Lorenzo Pellegrini, lasciando negli spogliatoi Juan Jesus, e il solito avulso Schick, danno nuova linfa e vitalità. La squadra giallorossa prende possesso delle operazioni, e per tutto il secondo tempo si gioca praticamente ad una porta sola. De Rossi e compagni lottano, si divertono, e fanno divertire, come troppo poche volte si era visto quest'anno.
Una vittoria che porta la firma di Edin Dzeko, che così timbra finalmente il primo gol casalingo in campionato. Una rete che mancava tra le mura amiche al bomber bosniaco da quasi un anno. Per rivedere, infatti, una prodezza del centravanti giallorosso allo stadio Olimpico, bisogna risalire addirittura al 28 Aprile del 2018. Un eternità fa. Per Dzeko, in questa stagione, solo gol in trasferta. E Il primo squillo casalingo di questa campionato è pesantissimo, porta in dote tre punti preziosissimi per continuare la rincorsa a quel quarto posto arpionato per la prima volta in stagione, seppur per poche ore, fino al contro-sorpasso del Milan vittorioso sulla Lazio nel big match di San Siro. E' anche la prima volta che la Roma chiude due partite consecutive in campionato senza subire gol. E per una difesa che è tra le più perforate della serie A, è un piccolo evento. Nella serata delle prime volte, però, poteva mancare il solito infortunio muscolare? Ovviamente no. A guastare la festa, e ad aggiudicarsi la palma di giocatore sfortunato del giorno, ancora una volta Daniele De Rossi, che proprio nell'azione che porta al gol partita di Dzeko, si accascia a terra. Lunedì se ne saprà di più sull'entità di questo ennesimo guaio muscolare del capitano. La sensazione, però, è che difficilmente sarà presente sabato sera in campo a San Siro nella delicatissima sfida contro l'Inter.
Claudio Ranieri, comunque vada, un piccolo miracolo sportivo lo ha già compiuto. Ha sistemato una difesa che prendeva due gol a partita con una facilità disarmante, dimostrando che il problema non erano gli uomini, ma il modo d'interpretare la fase difensiva. Decisivo, in tal senso, anche l'avvicendamento tra i pali della porta, con lo svedese Olsen accantonato in favore di Mirante. Inoltre la squadra, nella corsa ad un posto Champions, sembra essere finalmente convinta di potersela giocare fino in fondo con tutte le sue rivali. E, come dichiarato dallo stesso Dzeko nel post-gara, giocando con la faccia cattiva queste ultime partite, si può fare.
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