
Nel girone D del Campionato Nazionale Dilettanti era in programma il super derby tra Modena e Reggiana (ora Reggio Audace). Sono stati i gialli a vincere spedendo a meno otto gli odiati rivali di fronte a una cornice di pubblico di categoria nettamente superiore. In testa non molla solo la Pergolettese che ha superato il Pavia restando a meno sei dai canarini modenesi. In coda punti d'oro per l'Oltrepò Voghera e per il Lentigione.
Il derby del Braglia è stato vibrante. Un'ora di partita vera per i granata, anche qualcosa di più. Poi il buio e il Modena si è imposto sfruttando la sua maggiore esperienza e tecnica individuale.
Tornando alla partita, nel primo tempo la Reggiana ha giocato alla pari contro la capolista, fatta eccezione per 5 minuti di totale sbandamento a cavallo del 25′. Cavagna ha messo in difficoltà il giovane portiere canarino con una bordata da fuori area al 14′, ma sulla indecisione di Diye non sono arrivati altri granata. Anche Zamparo ha avuto l’occasione di segnare alla fine del primo tempo, quando è scivolato in area al momento della conclusione, e al 12′ della ripresa quando per per un soffio con la punta del piede non ha trovato una deviazione beffarda.
Poi la rete di Ferrario, bravo a inserirsi su un tiro di Boscolo Papo. Da lì in poi la Reggio Audace si è spenta, con la sola eccezione di un tiro dalla distanza di Staiti, comunque fuori dallo specchio della porta. La girandola di cambi nel finale non ha prodotto i risultati sperati, e per la truppa di Antonioli ora inizia un nuovo campionato di rincorsa.
Nel girone E vincono le prime due, Tuttocuoio e Ghivizzano, che restano però a contatto. Sconfitta per il Ponsacco, mentre l'Aglianese perde in casa e rischia di essere risucchiata in zona retrocessione. La capolista ha espugnato lo stadio “Lorenzo Casini”, non senza sudare le proverbiali sette camicie, e si conferma la prima della classe nel girone. La squadra di Simone Masini è stata abile a sfruttare due disattenzioni difensive dei padroni di casa e quindi capitalizzare al massimo le proprie occasioni in zona gol. Il Trestina non ha demeritato, senza l’indisponibile Ridolfi in attacco, ha creato comunque diverse occasioni senza tuttavia riuscire a raddrizzare la partita nei momenti topici del match. Al 20’, sugli sviluppi del secondo calcio d’angolo calciato da Guidelli, il Tuttocuoio sblocca il risultato con una zampata vincente di Bianconi. Ad inizio ripresa la seconda defaillance difensiva costa cara alla squadra di Cerbella. Il più lesto di tutti è Di Paola che da trenta metri, con un pallonetto a porta spalancata, sigla lo 0-2. Passano due minuti e partita che potrebbe riaprirsi per via di un fallo di mano in area di Cascone e calcio di rigore per il Trestina. Dagli undici metri Braccalenti spiazza Lombardi ma non centra lo specchio e palla sul fondo.
Inatteso kappaò interno del Bastia ad opera del Ghivizzano per 0-2, facendo venire il muso lungo ad interpreti e dirigenti societari. E’ stato il Ghivizzano, formazione di alta classifica, a mettere la museruola ai padroni di casa per motivi agonistici e un po’ tecnici, visto il tutto. Il Bastia non ha fatto mistero di mettere la bilancia del gioco a suo favore ma non tutto è filato per il giusto.
La cronaca registra vari capovolgimenti di fronte grazie ad un temperamento psicologico e volontà precisi per entrambe le squadre. Il Ghivizzano mette e a posto le cose nel primo con le reti di Ortolini e Frugori, frutto di un assennato momento tecnico.
Dopodiché per il Bastia si è fatto gradatamente notte nelle manovre e negli affondo in area avversaria. Prevedibile la reazione bastiola nel dopo partita con poche parole. Ma tant’e’! Occorrerà rimboccarsi le maniche e venirne a capo almeno sperano i tifosi. Il Ghivizzano guadagna la seconda piazza della graduatoria.
Perde il Ponsacco, superato 2-1 a San Donato Tavernelle: la vetta dista ora tre punti ma nulla è compromesso!

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