
Le realtà sportive capaci di divenire modelli d'ispirazione non sono così frequenti in un mondo che ne avrebbe invece un grande bisogno. Ma in base a cosa si può definire modello una data situazione e quali sono le caratteristiche che lo rendono tale? Le recenti polemiche tra il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis e il patron del Frosinone Maurizio Stirpe hanno avuto almeno in parte l'effetto di scoperchiare e mostrare ciò che spesso non vogliamo vedere. Il Frosinone è suo malgrado diventato per alcuni presidenti di calcio il paradigma di squadra che non creerebbe visibilità a fronte di diritti televisivi che non sarebbero perciò meritati. Ma è davvero così? Siamo certi che la verità non sia questa.
Frosinone è innegabilmente una piccola realtà ma spesso piccolo è bello. I ciociari sono un club che, nonostante navighi attualmente nelle zone basse della classifica di serie A, ha saputo alzare lo sguardo oltre il confine del qui ed ora. Uno dei parametri che dovrebbe far eleggere una realtà a modello sportivo parrebbe essere la qualità offerta ai propri sostenitori e per qualità non si vuole intendere solo quella dei calciatori acquistati da un club. Una società di calcio deve essere aperta ed accogliente e quale modo migliore di esserlo se non quello di donare ai propri tifosi uno stadio accogliente in modo da poter vivere la partita settimanale nel modo migliore. Frosinone è una città di 47.000 residenti che riesce a portare allo stadio 14.000 spettatori di media a partita nelle ultime due stagioni. Numeri che certificano la validità del progetto "nuovo stadio". L'impianto laziale è il quarto di proprietà di un club dopo Juventus, Sassuolo e Udinese. Basti dire che il "Benito Stirpe" nel 2017 ha concorso per il prestigioso premio Stadium of the year.
Lo stadio come casa e punto di partenza perché i campioni in pantaloncini vengono e vanno mentre le strutture funzionali restano nel tempo per garantire la continuità del progetto. Il calcio che vuole guardare al futuro deve saper programmare ed affrontare le sfide del domani. I bimbi di oggi saranno i tifosi del domani ed è a loro che va rivolto lo sguardo. Coinvolgere ed aggregare sono le parole d'ordine che i club debbono rendere centrali nel dibattito pubblico. Siamo certi che le polemiche non contribuiscano mai ad accrescere il livello. C'è crescita solo in una società che sa cogliere il meglio dagli esempi attigui senza snaturare le proprie caratteristiche. Frosinone pertanto può sentirsi orgogliosa di essere realtà preziosa per il calcio italiano grazie ai semi che in Ciociaria stanno seminando.

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