
"Se non è una legge perfetta poco ci manca". Nella partita disputata nella splendida cornice dello Zaccheria tra Foggia e Livorno, il giocatore toscano (ex di turno) subentrato a Raicevic, sfoggia il suo repertorio migliore, rompendo l'incantesimo della squadra ofantina.
Eppure i ragazzi di Grassadonia partono forte, pressando in maniera costante, tanto da trovare per ben due volte il vantaggio nel corso del primo tempo, grazie all'autorete di Di Gennaro al 7' e al solito Kragl, che chiude l'azione con uno splendido tiro al volo. Molte erano le aspettative che accompagnavano questa sfida dal sapore di dentro o fuori.
Il Foggia del primo tempo ha lanciato molti segnali positivi, soprattutto per la sorpresa Matarese, schierato contro ogni previsione della vigilia. La delusione serpeggia per questa occasione sciupata, che poteva dar respiro alla già tragica classifica. I due rigori sbagliati (uno da Mazzeo, l'altro da Giannetti),hanno regalato emozioni alterne al pubblico presente. Uno sconsolato Grassadonia alla fine del match dichiara: " Nel primo tempo abbiamo più volte avuto la palla del terzo goal, poi la rete del Livorno ci ha messo in ansia ed abbiamo faticato a giocare".
Parole non accolte bene dai tifosi, traditi nuovamente dalla loro squadra nonostante l'incessante tifo dal primo sino all'ultimo minuto. La classifica si fa sempre più triste per i pugliesi, ma con un tifo del genere tutto può essere possibile.
- Login o Registrazione
DI' LA TUA
0