
Chiunque si aspettasse una partita spumeggiante e ricca di gol tra due formazioni che prediligono storicamente la fase offensiva, sarà rimasto deluso dal match di ieri sera tra Napoli e Atalanta, conclusosi a reti inviolate e senza grandi occasioni da gol. Gattuso concede un po' di riposo a Zielinski, utilizzato molto spesso nel corso di questa stagione, ed opta per una formazione sperimentale, piuttosto fisica, con l'obiettivo di non subire reti pesanti in casa: difesa a 3, centrocampo di contenimento con Bakayoko e Demme e attacco leggero formato da Politano, Insigne e Lozano con funzione di falso nueve. Gasperini invece schiera i giocatori titolari, risparmiando il solo Ilicic, sostituito da Muriel.
Già dalle prime battute è l'Atalanta a gestire il possesso palla, mentre il Napoli, schiacciato nella propria trequarti, fatica a proporsi dalle parti di Gollini. I lombardi cercano di sbloccare il risultato già dai primi minuti, ma i campani si difendono ordinatamente, concedendo solo poche e velleitarie conclusioni dalla distanza. L'occasione migliore per gli orobici capita sui piedi di Toloi al 29' minuto: il difensore brasiliano riceve una palla invitante in area da Pessina, ma da ottima posizione conclude malamente a lato. Nel corso del primo tempo i partenopei non prendono mai l'iniziativa, non creano occasioni da gol e subiscono la pressione degli avversari. La trama del match non cambia durante la seconda frazione di gioco: i neroazzuri alzano il proprio baricentro alla ricerca della rete del vantaggio, dando l'impressione di poter sbloccare il risultato, ma non riescono a creare occasioni nitide nonostante i numerosi corner ottenuti. Gli azzurri, autori di una partita del tutto anonima, reggono in difesa ed appaiono concentrati unicamente a non subire gol, rinunciando del tutto ad offendere. Il secondo tempo scorre verso la fine senza regalarci alcuna emozione: dall' 80' minuto in poi le due squadre appaiono stanche e rinunciatarie, come se si fossero definitivamente arrese all'imminente pareggio a reti bianche. Nel complesso meglio l'Atalanta, la quale ha provato ad alzare i ritmi di una partita piuttosto blanda, mentre il Napoli è riuscito nell'intento di lasciare la propria porta inviolata. Tutto è rimandato alla gara di ritorno a Bergamo, dove mancherà Romero per squalifica, con la speranza di assistere ad una gara decisamente più divertente e combattuta, come entrambe le formazioni ci hanno abituato nel corso degli ultimi anni.
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