Il ricordo della mega rimonta blaugrana nel 2017 per 6 a 1  con cui elimino' i parigini  vittoriosi all'andata al Parco dei Principi per 4 a 0 svanisce definitivamente dopo la debacle odierna che segna l'inesorabile fine del ciclo catalano.

Onore ai vinti ma soprattutto allo squadrone francese apparso in tutta la sua roboante potenza anche se  privo di Neymar, si e' trattato infatti di un successo formidable come si direbbe sulla Senna, preludio roseo di una  probabile finale bis di Champions dopo l'ultima persa col Bayern.  Ogni volta che  ne vedo il  meraviglioso attaccante con il numero 7 resto impressionato dalla leggerezza dei suoi movimenti   eseguiti con  inarrestabile corsa felina , capace di tiri di rara precisione piu' che di potenza  che ne fanno a mio parere  l'assoluto campione del calcio moderno degno dei piu' grandi di sempre , non a caso  precoce campione del mondo , 

Tripletta strepitosa   la sua frutto tuttavia di un gioco corale notevolissimo con un Verratti in grandissimo spolvero sulla mediana  cosi' come Kean  in attacco,autore anch'egli di una bella rete di testa,  senza dimenticare una difesa granitica comandata da Marquinhos e il  nostro redivivo Florenzi.

Barcellona apparso comunque alla deriva ad immagine e somiglianza dello  stralunato tecnico   Ronald Koeman, privo di qualsivoglia guizzo tattico nel suo totale immobilismo che sa tanto di resa annunciata.

Attenzione agli sviluppi societari, con elezioni presidenziali e debiti che  minano la stessa sopravvivenza di quello che giustamente viene considerato molto piu' che un club, in cui lo stesso Lionel Messi finisce  risucchiato risultando nullo come mai finora.