
4-4-2 grigio di Semak per affrontare il Benfica, Driussi e Shatov esterni, Dzyuba centravanti affiancato da Azmoun. Benfica altalenante, banale, privo di idee e di giocatori di talento in grado di far svoltare la partita: Bruno Lage è costretto a rispolverare dalla cantina Taarabt, alla sua prima stagione da titolare dal... 2010.
Dzyuba sblocca il ghiaccio dopo venti giri di lancette: Odzoev, taglialegna a centrocampo, falcia Fejsa su pressing alto e alla fine forse riesce anche a prendere il pallone, per l'arbitro è tutto regolare, Dzyuba non se lo fa ripetere due volte e castiga la difesa lusitana, 1-0. La sfida stagna su questo punteggio e si rianima dopo la metà del secondo tempo: Karavaev, fresco dalla panchina, scatta sul filo del fuorigioco e arriva di fronte a Vlachodimos, vede Azmoun in area e lo serve, Ruben Dias anticipa l'attaccante e segna nella sua porta, 2-0 Zenit. Azmoun segna ugualmente su assist di Ozdoev, velo tanto goffo quanto efficace di Dzyuba, l'iraniano si presenta davanti a Vlachodimos e lo salta entrando in porta col pallone, 3-0. All'85' Raul de Tomas raccoglie una respinta della difesa russa e calcia di collo interno sul primo palo da 25 metri, Lunev è lì ma non para, 3-1. Zenit in testa al gruppo G con l'Olympique Lione, a quota 4.
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