
Sarà una Champions League dalle ricche sorprese, questo è ciò che si preannuncia , perché nulla è calcolato , tutto è imprevedibile e l’esordio nella competizione da parte delle italiane ne è un esempio concreto . Non come ci aspettavamo , esordio giudicabile come devastante e stravolgente , un’ inizio non positivamente entusiasmante che può mettere in discussione il poker italiano ? Nulla è certo , è solo l’inizio di un lungo cammino e un passo falso iniziale mette in allerta , le squadre devono comprendere ciò che non è andato nella giusta direzione e ripartire con più entusiasmo di prima . Lo sa Antonio Conte con la sua Inter che inciampa alla prima , riuscendo a strappare un pareggio all’ultimo con lo Slavia Praga : una prestazione da dimenticare per i nerazzurri , lontano da ciò che in campionato hanno dimostrato in questo inizio , all’apparenza quasi sorpresi dal gioco degli avversari , perdendo punti e facendosi male da soli . Ora Conte dovrà rimboccarsi le maniche e lavorare perché ad aspettarli c’è il Barcellona che di sconti ne fa pochi .
Devastante è stato l’esordio per l’Atalanta , stravolta dall’effetto Champions . La formazione di Gasperini non è uscita indenne contro la Dinamo Zagabria che cala il poker alla Dea , che deve ingranare : non abituata , ha assaporato la pressione Champions che ha creato un blocco , anche psicologico , nella squadra . Gasperini ora dovrà chiamare la carica perché bisogna provarci fino alla fine e con la Fiorentina, l’Atalanta ha dimostrato di essere a suo modo una grande recuperando una partita ormai persa .
Altalenante la Juventus , contro l’Atletico Madrid lampi di Sarrismo , una buona prestazione , ma i bianconeri devono sistemare qualche imperfezione . Una Juve in vantaggio di due gol che si fa recuperare all’ultimo dalla squadra di Simeone , complici le palle inattive da cui nascono i gol subiti dalla formazione bianconera non solo in Champions , ma anche in campionato . Sarri dovrà quindi lavorare proprio su questo lato per non cadere più in quelle situazioni e per non far diventare ciò il punto debole della formazione bianconera . Il pareggio in se per la Juventus non era un risultato negativo visto l’avversario in causa , ma per come è andata lascia amarezza .
Chi può sorridere è il Napoli che vince contro la squadra più temuta , i campioni d’europa in carica , facendo una grande impresa . E allora chi ben comincia è a metà dell’opera e per Ancelotti sembrerebbe tutto in discesa , tanto entusiasmo che dev’essere trasformato in energia per affrontare le prossime partite con i piedi per terra senza sottovalutare le altre squadre perché si sa la Champions League non ti regala niente .
Quali le ambizioni europee per le nostre squadre? La Champions fa scherzi , l’ambizione e gli obiettivi devo rimanere quelli iniziali per tutti , il passaggio agli ottavi : per alcune deve essere una certezza per altri un sogno a cui approdare , nessuno deve tirarsi indietro , ma guardare avanti a viso aperto perché tutto è appena cominciato , perché in Champions si può confermare o ribaltare la situazione , la Champions può stravolgere gli equilibri del calcio.
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