
Il solito Antonio Conte; le sue squadre brillano in campionato ma fanno una fatica terribile in Europa. La storia si è già ripetuta a San Siro, nella gara d'esordio della Champions League 2019-2020 contro lo Slavia Praga. 1-1, con l'Inter in svantaggio e costretti a rincorrere, al netto di un calcio orripilante per quasi tutta la partita. Considerando lo 0-0 tra Dortmund e Barcellona, il girone dell'Inter parte nel peggiore dei modi. Tradotto: qualificarsi agli ottavi di finale è già una salita ardua. Verosimilmente, con una rosa che difficilmente potrà reggere la corsa su tre fronti, Conte si concentrerà sul campionato mentre in Champions le probabilità di andare agli ottavi già si riducono, specialmente considerando avversari più attrezzati e cattivi in Europa come gli avversari tedeschi e spagnoli.
Il pareggio 2-2 a Madrid contro l'Atletico ha invece mostrato una buonissima Juventus, che ha fatto intravedere i primi momenti di bel calcio firmato Maurizio Sarri. Le palle inattive restano ancora un problema. Ma la performance dei bianconeri può fare vedere un bicchiere mezzo pieno e il risultato di Madrid resta stretto ai campioni d'Italia, che hanno una rosa, un'attitudine e un'ambizione tale da poter arrivare fino in fondo e giocarsela contro tutti. De Ligt sta pian piano salendo di livello, Bonucci si è confermato difensore vero, mentre il centrocampo offre soluzioni e variazioni che in pochi possono permettersi e in attacco c'è abbondanza, con la marcia in più firmata Cristiano Ronaldo. Leverkusen e Lokomotiv Mosca non possono impensierire la Juve.
Bene il Napoli. All'esordio contro i campioni d'Europa del Liverpool, gli uomini di Carletto Ancelotti hanno dimostrato di poter ben figurare anche su palcoscenici riccamente decorati. Al 2-0 del San Paolo dovrà essere data però quella continuità che negli ultimi anni è mancata in Europa. Il girone, con Genk e Salisburgo è abbordabile, ma ogni partita sarà da non sottovalutare, altrimenti il rischio concreto è quello di sprecare quanto di buono fatto vedere contro i Reds di Klopp. Il Napoli ha una rosa in grado di poter ambire ad arrivare come minimo agli ottavi e in Ancelotti il suo top player. Basterà?
Che dire dell'Atalanta? L'esordio-horror contro la Dinamo Zagabria ha fatto brutalmente risvegliare dal sogno i tifosi della Dea. Ma comunque giocare la Champions deve restare sempre un sogno da vivere per il Papu Gomez e gli altri. Manchester City e Shakhtar sono avversari impossibili per i bergamaschi. Meglio pensare alla Serie A e cercare di limitare le figuracce Europee al minimo ...
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