
Prime favole del martedì di Champions. L'Atalanta doveva preservare il 4-1 di Bergamo e ha incantato Valencia e la squadra del Mestalla. Il Lipsia doveva stare in guardia contro gli uomini di Mourinho e non solo si è qualificata ma lo ha fatto con un perentorio 3-0.
Il palcoscenico del martedì è tutto di Josip Ilicic, 4 gol al Mestalla, 9 in pagella ne La Gazzetta dello Sport e il volto più bello di una favola, purtroppo, a porte chiuse. La crescita di Ilicic, spesso flagellato da infortuni e critiche, è la stessa della Dea che in silenzio, anche contro chi fa notare che non dovrebbe stare in Champions, va nelle prime 8 d'Europa e lo fa in una maniera perfetta, con vittoria esterna e macchina da gol che continua a funzionare alla perfezione.
In Germania stesso identico discorso del Lipsia, ora tra le grandi della Bundesliga, che si sbarazza di Mourinho grazie alle prodezze del suo capitano attuale Sabitzer, in gol due volte, e del vecchio capitano Forsberg che impiega 30 secondi nel fare tris dopo essere subentrato.
Ora gli esperti storceranno il naso nel vedere che sia Atalanta che Lipsia siano tra le migliori 8 d'Europa, tenendo conto che due tra Liverpool, Atletico Madrid, Psg e Borussia Dortmund lasceranno la competizione, ma a volte il palmares è nulla rispetto allo spettacolo prodotto.

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