
Tra una settimana esatta l'Atalanta esordirà a Ferrara contro la Spal dei vari ex nella prima giornata di campionato. Da domenica si dovrà incominciare a fare sul serio, ma il mercato non si chiuderà prima della sosta e non è detto che quella che vedremo contro i ferraresi possa essere la rosa ufficiale della Dea in questa nuova stagione.
STOP IN ENTRATA- In entrata è diventato un tormentone il vice Ilicic. La società avrà due settimane per pensare al colpo Champions, ma per il momento nulla si muove concretamente, visto che i vari profili nel corso dei giorni hanno preferito accasarsi in realtà meno appetibili rispetto quella orobica. Roger Martinez rimane il primo ( e intanto unico) obiettivo per l’attacco, ma solo come vice Zapata.
Scelta che a questo punto potrebbe far propendere il Gasp a qualche nuovo accorgimento tattico per coprire anche lo sloveno (si parla di spostamento di Muriel oppure adattamento di Pasalic o Malinovskyi). Sulle fasce Sabaly e Laxalt rimangono in pole, ma per entrambi non convince il prezzo stimato da Bordeaux e Milan (9 milioni e 15).
ESUBERI ALLA PORTA- Discorso contrario sul fronte cessioni, dove si contano almeno 4 esuberi da dover cedere in questi ultimi frenetici giorni di mercato. In pole Musa Barrow, ormai sulla via del prestito, visto che qui a Bergamo vivrebbe un’altra stagione all’ombra dei tre tenori. In difesa Ibanez e anche Reca potrebbero partire per trovare maggiore continuità in realtà con meno pressione ( Reca piace alla Spal).
Luca Valzania ha perso il ballottaggio con Pessina per un’ultima maglia da riserva in mediana e così il prestito al Lecce non è poi fantamercato, vista la buona stagione vissuta l’anno scorso con il Frosinone.
- Login o Registrazione
DI' LA TUA
0