
Siamo nella stagione 1997/98, siamo nella Serie A degli anni 90, il nostro calcio domina brillantemente in Europa da ormai un decennio e la Serie A è la meta ambita da tutti i fuoriclasse del panorama mondiale. Ventuno anni prima di Cristiano Ronaldo nell'estate del 1997 sbarca sul pianeta Serie A il "Fenomeno" brasiliano Ronaldo a certificare il valore altissimo del campionato Italiano.
Tuttavia la stagione 1997/98 è l'ultima che permette i trasferimenti fin dall'autunno e molte squadre di Serie A ne approfittano sia in entrata che in uscita. La Juventus rafforza il centrocampo ingaggiando l'olandese Edgar Davids dal Milan (si afferma subito come titolare e sarà un giocatore determinante in 7 anni di Juventus), Milan che invece per rimpolpare l'attacco acquista Maurizio Ganz chiuso all'Inter da Ronaldo e pochi giorni dopo segnerà anche un gol nel Derby di Coppa Italia vinto 5-0 dal Milan. L'Inter inserisce un giocatore di esperienza a centrocampo come Paulo Sousa mentre Nicola Berti dopo 10 anni in neroazzurro saluta tutti e si accasa al Tottenham.
Desta scalpore il trasferimento dopo quasi 6 anni conditi da gol e prodezze di Beppe Signori che passa dalla Lazio alla Sampdoria. Nel Gennaio 1998 si è chiusa un'epoca e si è aperta quella nuova, cioè il mercato invernale aperto ufficialmente dal 1 Gennaio al 31 Gennaio. Da lì in poi si sono succeduti campioni e autentici flop. Ormai il calciomercato impazza le Tv e Internet, molte trasmissioni ormai sono dedicate a questo tema con maratone televisive lunghe anche molte ore.
Ma quello che è oggi è il risultato di quello che è accaduto ieri, il mercato invernale di Novembre ha lasciato una traccia indelebile e profonda ma che ora da circa 20 anni a questa parte costituisce solo un flebile ricordo del calciomercato del III Millennio caratterizzato da continue notizie e smentite di rito ma che rispetto a quello estivo forse è vissuto in maniera più impulsiva e frenetica data la durata limitata. A Gennaio così come a Novembre non si possono fare miracoli (l'unico mercato che veramente fa crescere una squadra è quello estivo fatto con calma e con le tempistiche giuste) ma comunque e vale per tutte le squadre si possono acquistare giocatori per migliorare e puntellare le rose.
Se ci sono squadre in difficoltà la sessione invernale però può essere l'unica ancora di salvezza, quel filo di speranza sottile per cercare di raddrizzare una stagione, ieri Novembre oggi Gennaio ma la musica non cambia.
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